Caso Cospito, mina vagante per il Governo. Delmastro insiste: «Pd inchinato ai boss». I dem querelano. Scorta a 3 parlamentari


La vicenda è, ormai, fuori controllo. Da un lato le tensioni sociali, con manifesti di minacce e manifestazioni non autorizzate che mettono nel mirino magistrati e politici. Dall’altro le accuse, e pure le denunce, tra politici. Il ‘caso Cospito’ sta diventando un affare ingestibile per il Governo Meloni.

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Il ministro della Giustizia Carlo Nordio dovrà decidere a breve sulla richiesta di revoca del 41bis per l’anarchico insurrezionalista, ridotto ormai a una larva per via dello sciopero della fame iniziato a ottobre per protestare contro il carcere duro e il suo istituto. Una decisione che potrebbe mettere a tacere, o forse rinvigorire, alcune delle tensioni che stanno attraversando il Paese.

Tensioni che hanno spinto il Guardasigilli a mettere sotto scorta, con una tutela provvisoria, il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli che è anche vicepresidente del Cospasir, e i sottosegretari alla giustizia Andrea Delmastro e Ostellari.

Per placare, invece, le tensioni tra politici ci vorrà ben altro. I recenti appelli di Giorgia Meloni ad abbassare i toni e a mostrare grande responsabilità sono caduti nel vuoto. Tra Pd ed pezzi di Fratelli d’Italia ora è guerra di querele.

Ieri Andrea Delmastro ha gettato benzina sul fuoco, dopo il già contestatissimo intervento di Donzelli che ha aperto lo strappo: «I quattro deputati del Pd hanno qualcosa da nascondere. Devono spiegare l’inchino ai mafiosi, l’avere accettato di parlare con loro». I quattro deputati cui Delmastro fa riferimento sono a Serracchiani, Verini, Lai e Orlando che sono andati a trovare Cospito in carcere, a Sassari, lo scorso 12 gennaio. Un’affermazione che ha spinto i dem a rivolgersi agli avvocati. E così è stata annunciata querela nei confronti di Delmastro e di Donzelli.

«E’ in atto un deliberato linciaggio da parte di deputati di Fratelli d’Italia – ha detto Letta – ma le loro calunnie non intaccano la nostra storica posizione a favore del 41bis». Quindi la stoccata a Giorgia Meloni: «Intanto il capo del Governo continua a tacere, e quindi acconsente?».

sabato, 4 Febbraio 2023 - 10:26
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