Morta in carcere a Parigi, inchiesta ‘parallela’ della procura di Roma: autopsia affidata al medico del caso Cucchi

Gilda Ammendola morta
Gilda Ammendola

L’autopsia darà le prime risposte, quelle che la famiglia di Gilda Ammendola chiede con forza da metà gennaio quando dalla Francia è arrivata per loro la più drammatica delle notizie.

Gilda Ammendola, 32 anni e una figlia di circa 8 anni, si sarebbe tolta la vita nel carcere parigino di Fleyry-Mèrogis dopo neppure 24 ore di reclusione. Dal penitenziario hanno fatto sapere alla famiglia che la donna si è impiccata. Poi il silenzio. Alla famiglia non è stato neppure concesso di prendere parte, tramite un proprio perito, perché le procedure francesi sono diverse da quelle italiane. Così i parenti di Gilda si sono rivolti all’avvocato Domenico Scarpone, che ha investito del caso la procura della Repubblica di Roma.

L’ufficio inquirente capitolino ha dunque aperto un fascicolo di indagine ‘parallelo’, affidandolo al pubblico ministero Eugenio Albamonte. Disposta anche l’autopsia, che sarà eseguita dal dottor Luigi Cipolloni che ha fatto parte del pool medico-legale che si è occupato del caso Cucchi. L’autopsia è fissata per martedì prossimo, il corpo di Gilda Ammendola è già nell’obitorio del II Policlinico.

A spingere i parenti della 32enne, residente a Portici ma con origini ercolanesi, è stata una particolare circostanza: il 22 gennaio i familiari della donna hanno ricevuto una prima telefonata da parte di un funzionario del carcere nel quale veniva chiesto, su esplicita istanza di Gilda, l’invio di un pacco con effetti personali (tra i quali abiti) necessari ad affrontare la reclusione. Poche ore dopo è arrivata una seconda telefonata con la quale si informava dell’avvenuto suicidio.

«Perché mai una persona che pensa di suicidarsi chiede l’invio di effetti personali?», si sono domandati i familiari, ritenendo che le due circostanze cozzino tra loro. Gilda era finita in carcere il 21 gennaio. Adesso la procura di Roma dovrà fornire alla famiglia di Gilda le risposte cercate su questa morte improvvisa avvenuta nel carcere parigino di Fleyry-Mèrogis.

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giovedì, 9 Marzo 2023 - 13:26
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