Kata scomparsa, 5 indagati per sequestro di persona: 2 sono zii della bambina

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Svolta nell’inchiesta sul sequestro di persona a scopo di estorsione di Mia Kataleya Chiclo Alvarez, la bambina peruviana di 5 anni scomparsa il 10 giugno scorso dall’ex hotel Astor di Firenze. Ci sono cinque indagati della procura di Firenze tre mesi dopo la scomparsa della piccola.

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Sono tre uomini e due donne, cugine. Sono tutti peruviani, tranne un uomo, romeno. E due risultano zii della piccola. Uno è Argenis Abel Alvarez Vazsquez, detto Dominique, 29 anni, fratello della madre Kathrina, lo zio Abel, già noto perché è finito di recente in carcere, con altri, per l’accusa delle violenze nel racket delle camere nell’albergo occupato. L’altro zio è un fratello del padre Miguel Angel.

I cinque sono tutti ex occupanti abusivi dell’Astor, vivono a Firenze e hanno ricevuto l’avviso di garanzia finalizzato a far eseguire accertamenti tecnici irripetibili. Gli esami dovranno accertare la presenza di materiale biologico o genetico e all’estrapolazione di eventuali profili del Dna da borsoni, trolley e da rubinetti di stanze dell’hotel e alla loro successiva comparazione con quello della vittima.

Tre degli indagati sono stati ripresi dalle telecamere mentre uscivano «con un borsone e con due trolley – che per dimensioni avrebbero potuto occultare la bambina – dall’hotel Astor il 10 giugno – spiega una nota della procura di Firenze – dopo la scomparsa di Mia Kataleya, oggetti che gli stessi avrebbero poi utilizzato anche il 17 giugno in occasione dello sgombero dello stabile». Gli altri due indagati, precisano gli inquirenti, «sono occupanti di tre distinte stanze nei cui rubinetti dei bagni sono state individuate tracce di presunta sostanza ematica l’11 giugno in occasione della perquisizione effettuata il giorno seguente il sequestro della piccola Kata».

Nei prossimi giorni i carabinieri eseguiranno anche degli scavi più approfonditi nell’ex albergo alla ricerca di possibili tracce della bimba. Intanto la procura ha inoltrato una richiesta di rogatoria internazionale in Perù per sentire 13 persone considerate testimoni informati sui fatti. Non è esclusa neppure la pista che Kata possa essere rapita e trasferita in Perù.

martedì, 12 Settembre 2023 - 20:51
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