Dodici anni di reclusione per corruzione, per essersi messo a disposizioni di alcuni malavitosi del rione Traiano a Napoli e avere barattato soldi con informazioni riservate su indagini e arresti.
Il carabiniere Giuseppe Bucolo, che all’epoca dei fatti contestati era in servizio alla compagnia di Bagnoli, è stato destinatario di una dura requisitoria da parte della procura della Repubblica di Napoli. Imputato in un processo che si sta celebrando con la modalità del rito abbreviato (formula che prevede lo sconto di un terzo della pena), Bucolo è attualmente sottoposto agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.
I fatti a lui contestati sono stati ricostruiti dalla procura grazie al contributo di alcuni collaboratori di giustizia, tra i quali Gennaro Carra, ex ras del clan Cutolo. La sentenza dovrebbe essere emessa il prossimo mese.
lunedì, 25 Settembre 2023 - 18:55
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