Mezzo secolo con la toga indosso ad arringare nelle aule di Tribunale. Una vita. Una vita nel corso della quale è stato maestro di Diritto per numerose generazioni di avvocati. Ettore Stravino, avvocato penalista di Napoli, è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari. Aveva 82 anni. Tantissimi i messaggi di cordoglio. A cominciare dalla Camera penale di Napoli: «È stato un Maestro della scuola forense napoletana, allievo di Renato Orefice, ha ricoperto da giovanissimo la carica di consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Napoli (durante la presidenza di Alfredo De Marsico) e di Presidente della Camera Penale di Napoli. Maestro di intere generazioni di avvocati, punto di riferimento nelle aule di giustizia per colleghi e magistrati. La classe dei penalisti napoletani si stringe intorno alla famiglia ed alle figlie Simona e Stefania».
Stravino ha iniziato a esercitare all’età di 25 anni, era patrocinante in Cassazione. Si formò da studente nello studio dell’avvocato Giannuzzi Savelli, poi una volta laureato fece il praticantato nello studio dell’avvocato Patroni Griffi. Due storiche colonne dell’avvocatura del tempo. Quindi l’incontro con l’avvocato Renato Orefice, che arrivò in un momento di vita particolare dell’avvocato Stravino. Il giovane penalista si stava accingendo a presentare domanda al concorso di magistratura, ma Orefice lo invitò a raggiungerlo nel suo studio. Da allora nacque un sodalizio professionale e di vita lunghissimo.
Calorose e piene di amore le parole rivolte a Stravino nel lungo messaggio di ricordo scritto sui social da Francesco Russo, di cui riportiamo un breve estratto: «Non hai smesso fino all’ultimo di essere Avvocato e ti sei immolato per la difesa della Libertà, non sei caduto, gli eroi non cadono diventano stelle che brillano e noi, fino a quando potremo le indicheremo a chi vorrà conoscerle ascoltando la storia del percorso che un Avvocato compie per diventare eroe e poi stella! Sei stato l’ultimo e quindi insieme a quelli che ti hanno preceduto e che sono stati i tuoi danti causa, non ti dimenticheremo».
sabato, 2 Dicembre 2023 - 11:57
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