Napoli, prestiti usurari a imprenditore in crisi durante Covid-19: sei misure cautelari. Pd: «Denunciare rende liberi»

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La pandemia da Covid-19 aveva fatto collassare la sua attività. E lui, per cercare di andare avanti e resistere a una crisi che da sanitaria è diventata economica, si è rivolto a persone sbagliate per ottenere un prestito. Un prestito che si è trasformato in una morsa di debiti e minacce. Questa mattina sei persone sono state raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare, provvedimento scaturito dalla denuncia sporta da un piccolo imprenditore della zona di Soccavo.

Nello specifico il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli ha disposto il carcere per per Carlo Capezzuto e Giuseppe Barretta; i domiciliari per Nicola Siano e Giovanni Minopoli; l’obbligo di firma per Gennaro Di Napoli e Francesco Di Donato. I sei indagati sono accusati, a vario titolo, di usura, aggravata in concorso, estorsione e tentata estorsione aggravata. A puntare l’indice contro di loro è stato il titolare di un’azienda di assistenza su prodotti informatici e referente d’area del Partito Democratico di Soccavo. A sostegno della sua storia anche alcune chat memorizzate sul cellulare. Per il prestito di somme variabili, al netto degli interessi, la vittima è stata costretta a restituire, fin quando ha potuto, un totale di circa 100.000 euro, per prestiti tra i 6.000 e i 71.000 euro. L’attività investigativa è stata coordinata dalla procura di Napoli e condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia Bagnoli tra i mesi di aprile e luglio 2023.

«Solidarietà e vicinanza al tesserato Pd del circolo di Soccavo, vittima del racket e che grazie alla sua denuncia ha fatto arrestare sei aguzzini. La denuncia rappresenta l’unico modo per riappropriarsi della propria libertà. Denunciare e collaborare con le forze dell’ordine è fondamentale per indagare e contrastare efficacemente queste attività illegali. Ora non lasciamo solo l’imprenditore. Continuiamo a far sentire la nostra voce e vicinanza. Il Partito Democratico ribadisce con forza che è necessario mettersi dalla parte giusta della barricata: non può vincere la subcultura dell’illegalità», hanno dichiarato in una nota il segretario metropolitano del Pd, Giuseppe Annunziata, il capogruppo in consiglio comunale, Gennaro Acampora, e la segretaria del circolo Pd di Soccavo, Concetta De Fleury.

lunedì, 18 Dicembre 2023 - 11:24
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