Napoli, curatore fallimentare condannato in appello: indusse imprenditore di San Giorgio a Cremano a fargli regali costosi

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di Giorgio Pari

La procura generale di Napoli lo accusava di aver utilizzato il suo ruolo di curatore fallimentare in modo distorto, inducendo un imprenditore fallito a fargli regali costosi. E la Corte d’appello di Napoli ha condannato il commercialista Giuseppe Savona a 2 anni e un mese di reclusione (pena sospesa). La seconda sezione penale (presidente Maria Francica) ha però dichiarato il non doversi procedere nei confronti dell’imputato, in relazione alla condotte commesse fino all’8 gennaio 2013, estinte per intervenuta prescrizione. La pena è stata così rideterminata, con riguardo agli addebiti compresi tra il 1 giugno e il 2 ottobre 2013. In primo grado, la condanna era stata di 2 anni e 6 mesi. Nella sentenza emessa lo scorso 5 dicembre, sono state riconosciute le attenuanti generiche e la continuazione del reato.

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La Procura di Napoli aveva contestato a Savona il reato di concussione, in seguito rimodulato in induzione indebita a dare o promettere utilità. Il procedimento è partito dalla denuncia di Lucio Marsicano, imprenditore di San Giorgio a Cremano, ramo calzaturiero. L’uomo, costituitosi parte civile, avrebbe ricevuto per anni le richieste del curatore nominato dalla sezione fallimentare del tribunale di Napoli.

Secondo le indagini, l’imputato «durante gli incontri, approfittando del suo ruolo di curatore fallimentare ha fatto credere a Marsicano di poter ritardare le aste o di farle andare deserte per far scendere il prezzo degli immobili posti all’asta». L’obiettivo sarebbe stato di «farli riacquistare a membri della famiglia del fallito, così abusando della sua qualifica e contestualmente favorendo indebitamente» l’imprenditore. In sede di denuncia, Marsicano aveva sottolineato la sua presunta sudditanza psicologica verso il curatore: «Ero totalmente inesperto, non sapevo cosa significasse un termine fallimentare, pendevo dalle sue labbra».

mercoledì, 10 Gennaio 2024 - 22:47
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