Strage Suviana, recuperati i corpi di 3 dispersi: manca all’appello il 68enne di Napoli. Lo scenario: «Acqua contaminata»

Il 68enne di Napoli Vincenzo Garzillo
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All’appello manca solo Vincenzo Garzillo, il 68enne di Napoli che era stato inviato alla centrale idroelettrica a Suviana da una società ingegneristica di Orvieto per la quale lavorava come consulente. Nella giornata di ieri sono stati recuperati i corpi di tre dei quattro dispersi, il che ha fatto salire il bilancio delle vittime a sei mentre in ospedale ci sono cinque ferite in condizioni gravi. I primi due corpi recuperati nella metà mattinata di ieri sono quelli di Adriano Scandellari e Paolo Casiraghi: 57 anni, Scandellari – nato a Padova e residente a Mestre e dipendente Enel Green Power – era ingegnere elettronico, era stato insignito del titolo di Stella al Merito del Lavoro e Maestro del Lavoro dal Presidente della Repubblica Italiana nell’aprile 2023; Casiraghi, 59 anni, di Milano, lavorava per la Abb di Sesto San Giovanni. Poi nella serata, attorno alle 20, la sesta vittima: Alessandro D’Andrea, 37 anni, di Pontedera, tecnico specializzato con numerose esperienze anche all’estero, dipendente di Voith di Cinisello Balsamo (Milano). I loro corpi si trovavano al piano -9. I vigili del fuoco sono ancora al lavoro – è il quarto giorno – per cercare Vincenzo Garzillo.

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Più di 200 uomini, tra cui 100 vigili del fuoco, sono al lavoro per cercare nei livelli -8, -9 e -10: le ricerche vengono svolte anche con robot filoguidati dalla superficie, come ha spiegato Giuseppe Petrone, responsabile dei sommozzatori dei vigili del fuoco. Nessuno però ha molte speranze. Sin dalle prime ore della tragedia il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio ha parlato di «scenario molto complesso e insolito». Il capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco, Carlo Dall’Oppio, ha spiegato che «si tratta di un contesto con una visibilità inesistente con macerie e spezzoni di cavi. L’acqua è inoltre contaminata, non si può scaricare nel lago, quindi va portata via con autocisterne». «Il problema – ha spiegato il luogotenente carica speciale Duilio Lenzini, della sezione addestramento dei carabinieri subacquei di Genova – è l’inquinamento dell’acqua infatti le attività di immersione vengono svolte con sistemi anti inquinamento alimentati dalla superficie», spiegando che «si scende in coppia e si lavora a 5, 7 e 10 metri di profondità».

I nomi delle ultime tre vittime accertate vanno ad aggiungersi a quelli di Pavel Petronel Tanase, nato in Romania e residente a Settimo Torinese, in provincia di Torino, di 45 anni; Vincenzo Franchina, 36 anni, di Sinagra, in provincia di Messina ma residente a Genova; Mario Pisani nato a Taranto e residente a San Marzano di San Giuseppe (Taranto), 73 anni. I tre erano stati recuperati senza vita nelle prime ore del disastro. Pisani era era il titolare della Engineering automation srl, la ditta per cui lavoravano anche altre due vittime. C’è, inoltre, grande apprensione per i quattro feriti: tutti sono in prognosi ancora riservata. Come spiegato all’Ansa da Stefano Merelli, direttore della Chirurgia plastica e Centro ustioni dell’ospedale di Parma, dove è ricoverato uno dei feriti gravi, in casi come questi, di ustioni più o meno estese e profonde, è impossibile dare tempistiche sullo scioglimento della prognosi. Troppi sono i fattori che possono complicare il quadro clinico. E anche una volta sciolta la prognosi, per il paziente si apre un complesso percorso terapeutico fatto di innesti, interventi, cicatrici da correggere, fisioterapia e sedute di psicologia. Un piccolo spiraglio, senza potersi sbilanciare, arriva per il ferito ricoverato a Bologna al Sant’Orsola, il 35enne Jonathan Andrisano originario dell’Appennino bolognese, della zona della tragedia. Dall’ospedale fanno sapere che le sue condizioni sono in miglioramento.

Intanto muove i primi passi l’inchiesta per disastro colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose plurime avviate dalla procura di Bologna. Il procuratore Giuseppe Amato ha parlato dell’inchiesta in corso per disastro colposo e omicidio colposo, spiegando che sono già state ascoltate alcune persone e che saranno effettuati accertamenti su appalti e subappalti.

venerdì, 12 Aprile 2024 - 08:29
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