Ercolano, chi vuole riscattarsi da reati lievi potrà lavorare negli Scavi: c’è l’accordo per sfruttare la ‘messa alla prova’

Scavi di Ercolano (foto Kontrolab)
Una veduta degli Scavi di Ercolano (foto Kontrolab)

Nel comune che, grazie a uno straordinario impegno di magistratura e forze dell’ordine, ha saputo rinascere dopo decenni di oppressione da parte della criminalità organizzata, chi ha commesso reati lievi potrà tornare a nuova vita, una vita all’insegna della legalità, mediante un percorso di recupero all’interno degli scavi archeologici.

Accade a Ercolano, dove questa mattina il Tribunale di Napoli, l’Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna per la Campania e il Parco archeologico di Ercolano hanno firmato una convenzione che fa della cultura una via da percorrere per riscattarsi dagli errori commessi e costruire un futuro migliore. I destinatari dell’accordo sono persone che hanno commesso reati lievi ed hanno la possibilità di accedere alla messa alla prova: potranno affrontare il percorso di recupero svolgendo attività negli Scavi in affiancamento al personale qualificato. Tra le attività che possono svolgere vi sono l’accoglienza dei visitatori, l’aiuto a quanti sono affetti da disabilita’ motoria e sensoriale, cura e manutenzione delle aree verdi, progetti di valorizzazione, di inclusione della comunità locale, pulizia dell’area archeologica.

«Oggi è una giornata di conoscenza reciproca per partire in un lavoro che ci vedrà impegnati insieme. Un lavoro nel quale il Parco crede molto grazie anche al vostro sostegno», ha detto il direttore del Parco archeologico di Ercolano, Francesco Sirano. Nell’illustrare la convenzione, Gemma Tuccillo, capo del Dipartimento di Giustizia Minorile e di Comunità ha affermato: «Il fatto che questo protocollo sia stato stipulato qui e che funzionerà da volano per tanti altri protocolli analoghi in altrettanti siti, penso che sia un ulteriore motivo di soddisfazione e di orgoglio. Si richiede a chi ha violato la legge di porre in essere un comportamento attivo, socialmente di pubblica utilità, ma soprattutto che rappresenti un impegno per un valore, in questo caso un valore archeologico. E’ un ingresso, da parte di chi ha violato la legge penale, in quello spirito di cittadinanza attiva che anche in chi non delinque non è mai sufficientemente sviluppato».

Il protocollo riveste «un’importanza grandissima» per Elisabetta Garzo, presidente del Tribunale di Napoli che, nel ringraziare la squadra dei collaboratori, ha aggiunto: «Penso che l’istituto della messa alla prova, soprattutto lo svolgimento in questa località, sia un momento di importanza e di riscatto per coloro che purtroppo hanno avuto la disavventura di cadere nelle maglie della giustizia. Che questo sia il momento iniziale per il prosieguo di un percorso che porterà a valorizzare le bellezze del nostro territorio. Arte e giustizia devono camminare insieme, ma soprattutto credo che il progetto potrà essere di aiuto per coloro che meritano di riscattarsi dagli errori per poter vivere nel futuro un’esistenza dignitosa e rispettosa di tutte le norme costituzionali».

Raffaele Piccirillo, capo di gabinetto del ministro della Giustizia, ha aggiunto: «Il compito del Parco archeologico è realizzare una integrazione tra città antica e moderna e mi sembra che ciò sia simbolico della necessità di ripristinare una integrazione tra il mondo dei cittadini ‘perbene’ e gli esclusi, coloro che hanno sbagliato. Coinvolgerli in questo progetto è il segno di quel percorso di ricucitura che è il significato profondo della sospensione del procedimento con la messa alla prova».

Ha parlato di una ‘giornata felice’ il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto: «Tante persone sanno che Ercolano vuole investire in turismo, cultura e legalità e oggi mettiamo una prima pietra. Ci affidiamo alla nostra storia e alla nostra bellezza per sconfiggere il disagio. Arte e giustizia possono camminare insieme per favorire pene alternative alla detenzione e quindi garantire il reinserimento in società di chi commette reati».

lunedì, 19 Luglio 2021 - 21:26
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