Due click al cellulare hanno permesso l’arresto in flagranza di reato di un giovane che stava impendendo il normale servizio dei treni presso la stazione della Cumana di Montesanto. Ieri pomeriggio due segnalazioni per lo stesso reato inviate sulla nuova applicazione della polizia di Stato “YOU POL”, hanno consentito alla sala operativa della Questura di Napoli di inoltrare in tempi rapidi le richieste di intervento ai carabinieri che hanno poi provveduto a fermare ed identificare il 24enne. Il sistema di geolocalizzazione e quello di chiamata di ermegenza previsti dall’applicazione per dispositivi cellulari e tablet si sono dimostrati particolarmente utili per l’arresto in flagranza di un giovane di Pianura, denunciato a piede libero, perché ritenuto responsabile del reato di interruzione di pubblico servizio.
‘YouPol’, come funziona la nuova app della polizia di Stato
Il servizio YouPol, presentato alla stampa la scorsa settimana, sarà diffuso a breve anche nelle scuole per cercare di contrastare in particolare episodi di violenza e criminalità legati al bullismo e allo di spaccio di droga. Foto e riprese amatoriali, spesso strumento usato da bulli e cyberbulli per ‘molestare’ le loro vittime, potranno servire ai poliziotti per acquisire elementi oggettivi, in modo da poter svolgere le loro indagini. Un «tentativo di ribaltamento di sistema» annunciato con grande soddisfazione dal questore Antonio De Jesu, che ha già portato ad un primo arresto dopo appena 3 giorni di funzionamento. Quello del giovane 24enne di Pianura incastrato proprio ieri grazie alla tecnologia preferita dai suoi coetanei: i social network.
Dario Striano
lunedì, 12 Febbraio 2018 - 17:11
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