Si è spento il professore Gerardo Ciannella Simbolo della lotta al biocidio ad Ercolano Fu promotore del registro tumori ‘fai da te’

di Dario Striano

Si è spento stamane Gerardo Ciannella, direttore dell’unità di Medicina Preventiva dell’ospedale Monaldi di Napoli e docente di Tisiologia e Medicina del Lavoro, divenuto uno dei simboli della lotta allo scempio ambientale ad Ercolano.
Tossicologo ed oncologo, è stato tra i primi a denunciare l’alta presenza di patologie tumorali a San Vito al Vesuvio, contrada ercolanese la cui vie si inerpicano sulla salita al Gran Cono del Vesuvio. Il punto di ingresso al Parco Nazionale del Vesuvio del comune degli Scavi, paradossalmente terra di discariche abusive (e non ) tra coltivazioni agricole e piante di ginestre.
Gerardo Ciannella è stato l’artefice del registro tumori “cafone” con cui il comitato “Salute Ambiente Vesuvio”, da anni in trincea per combattere il biocidio nella zona nord di Ercolano, ha reso pubblici i dati sull’incidenza di tumori e leucemie tra i residenti della contrada: oltre duecento casi di patologie tumorali sono stati riscontrati da una troupe di medici volontari su un campione di 324 abitanti.
Alla notizia della scomparsa la sua pagina Facebook è stata tempestata di messaggi di lutto e cordoglio. «Abbiamo conosciuto – scrivono i ragazzi della Cooperativa Se Po Ffa – il prof. Gerardo Ciannella poco più di un anno fa, grazie ad una tre giorni a Ercolano sulle discariche abusive e gli interramenti tossici nel Parco Nazionale del Vesuvio e l’aumento di malattie tumorali nella zona.  Ora che non c’è più perdiamo un combattente e una grande persona, ma la nostra battaglia va avanti».

lunedì, 26 Febbraio 2018 - 15:02
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