Uccide i 2 figli disabili e spara, il dramma di Angela. Tre anni fa la strana intossicazione da farmaci | La storia da Cagliari

Ambulanza

Due figli disabili da accudire, una famiglia da portare avanti da sola perché il marito era venuto a mancare una decina di anni fa. Angela Manca, 64 anni e una vita spesa tra mille sacrifici, ha ucciso i due figli disabili e ha tentato di togliersi la vita. La terza figlia, Monica, non era in casa.
La drammatica storia arriva da Mandas, in provincia di Cagliari. Dove nessuno oggi si sente di puntare il dito contro Angela. A cominciare dall’ex sindaco di Mandas, Umberto Oppus, che conosceva Angela, la sua famiglia, la sua storia, le sue fragilità, le sue difficoltà. «Una mamma eroica, forse schiacciata psicologicamente da una situazione troppo pesante», ha commentato Oppus all’Ansa. La tragedia si è consumata poche ore fa. Angela Manca si è chiusa nella sua stanza con i figli disabili e li ha poi uccisi con un fucile da caccia regolarmente registrato (secondo le prime ricostruzioni sarebbe di proprietà del genero): le vittime sono Paolo e Claudio Calledda, gemelli di 42 anni, entrambi con una disabilità che li costringeva a letto. Poi ha rivolto verso di sé il fucile e ha premuto il grilletto: adesso è ricoverata in ospedale in gravi condizioni. La figlia Monica, che di professione fa il medico, non era in casa perché era uscita col marito. A dare l’allarme sono stati i vicini. Già tre anni fa in casa di Angela Manca si era verificato un episodio che era il triste presagio di quanto accaduto oggi. Nel novembre del 2015 era stata trovata in casa imbottita di farmaci. Intossicati dai medicinali anche i due gemelli, che allora avevano 39 anni. La corsa all’ospedale scongiurò il peggio. Quell’episodio fu archiviato come un errore nel dosaggio dei farmaci. (Leggi gli aggiornamenti sulla storia)

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giovedì, 6 Settembre 2018 - 16:58
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