Palazzi pericolanti e degrado a Napoli Est, il senatore Giannuzzi (M5S): «Situazione grottesca, residenti abbandonati»

Silvana Giannuzzi

Alloggi popolari allagati nel cosidetto Bronx nel quartiere di San Giovanni a Teduccio e palazzine pericolanti al rione De Gasperi in quello di Ponticelli. Degrado degli edifici nella periferia a Est di Napoli, la cui manutenzione è demandata alla Napoli Servizi spa, partecipata al 100% dal Comune. La carenza di interventi è oggetto di un’interrogazione depositata dal senatore del Movimento 5 Stelle, Silvana Giannuzzi.

«Ho interpellato il ministro della Salute, Giulia Grillo, e il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, per chiedere al Governo di intervenire sulla scandalosa inottemperanza della Napoli Servizi – spiega – i residenti degli alloggi popolari, soprattutto minori, disabili e anziani, sono infatti abbandonati in locali infiltrati dall’acqua, aggrediti dalla muffa e a serio rischio di collasso strutturale. Una situazione tanto più grottesca, se si tiene presente che la società è anche delegata alla gestione del welfare per le fasce deboli».

L’interrogazione segue a quella dei consiglieri comunali pentastellati Marta Matano e Matteo Brambilla, sulle gravi condizioni degli immobili del quartiere di edilizia pubblica di Taverna del Ferro, a San Giovanni a Teduccio. Gli edifici, resi celebri dai murales dello street artist Jorit, ospitano 1700 persone stipate in 360 appartamenti distribuiti in 200 metri. Anche i consiglieri M5S Tina Formisani, Simone Natullo e Pasquale Longobardo hanno reso noto di aver rivolto invano innumerevoli richieste di intervento alla Napoli Servizi spa.

«Nemmeno le diffide da parte della polizia locale, dei vigili del fuoco e dei comitati cittadini hanno smosso l’assessore al Patrimonio del Comune di Napoli e i vertici di Napoli Servizi spa – aggiunge Giannuzzi- immaginiamo si aspetti di piangere le future vittime dei crolli. Se da una parte il sindaco Luigi de Magistris si è affrettato a prendere le distanze dall’episodio del distacco del cornicione in via Duomo, che ha tolto la vita a un commerciante, la credibilità vorrebbe che dall’altra parte il primo cittadino si occupasse delle possibili tragedie che ricadono sotto la responsabilità della spa che la sua giunta controlla».

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lunedì, 10 Giugno 2019 - 13:21
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