Camorra, l’ospedale San Giovanni Bosco controllato dai Contini: base operativa per le truffe sui falsi incidenti

Ospedale San Giovanni Bosco
L'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli (foto Kontrolab)

Il clan Contini non controllava solo le forniture ospedaliere per il nosocomio San Giovanni Bosco di Napoli ma persino le relazioni sindacali passavano per la mediazione camorristica. È quanto viene sottolineato negli atti d’inchiesta sull’Alleanza di Secondigliano che ha colpito i clan Contini, Licciardi e Mallardo.

«L’ospedale era diventato una sede sociale dell’organizzazione criminale», ha detto il procuratore Giovanni Melillo. In particolare l’ospedale era diventato una cabina di regia per le truffe assicurative che avevano la regia dei Contini. Qui il clan era in grado di assicurarsi anche i certificati falsi necessari per intentare le cause di risarcimento.

Il controllo dell’ospedale da parte dei Contini era noto anche alle altre organizzazioni criminali, tanto è vero che «quando gli esponenti di altri clan avevano bisogno di prestazioni illecite nell’ospedale si rivolgevano ai Contini».

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mercoledì, 26 Giugno 2019 - 11:37
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