Napoli, dal 15 gennaio su 39 ambulanze saranno installate telecamere per arginare le aggressioni contro il personale

Ambulanza

Dal 15 gennaio telecamere a bordo di tutte le ambulanze in servizio a Napoli. E’ il provvedimento deciso ieri pomeriggio al termine di una riunione svolta in prefettura e presieduta dal viceprefetto vicario Rotondi con il questore Giuliano  e i comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri, La Gala  e della Guardia di Finanza, Failla, la  Regione Campania, rappresentata dal Direttore generale per la tutela della salute, Postiglione, accompagnato dai Direttori Generali dell’Asl NA 1 Centro, Verdoliva,  Napoli 2, d’Amore e Napoli 3, Sosto,  dai Direttori Generale dell’Azienda Ospedaliera Cardarelli, Longo e dell’Azienda dei Colli, Di Mauro, dal delegato  dell’Azienda Ospedaliera Santobono Pausillipon, Arace, nonché  il Direttore della centrale operativa del 118, Galano, il Dirigente della Zona e Telecomunicazioni Campania e Molise, Ardito.

Dal 15 gennaio, in particolare, entrerà in funzione il primo mezzo di soccorso dotato di  quattro telecamere esterne e body-cam per il personale sanitario. Immediatamente dopo tutte le 39 autoambulanze verranno dotate di un sistema analogo. Inoltre verrà attivato, in tempi brevissimi, un collegamento gps fisso di ciascun veicolo per migliorare il sistema di localizzazione attualmente in uso.

Si è inoltre stabilito che presso l’Asl Napoli 1 Centro a breve prenderanno servizio i nuovi contingenti di autisti, nonché 567 infermieri e 30 medici assunti a seguito dell’espletamento delle relative procedure concorsuali, mentre entro aprile 2020 saranno messe in circolazione quattro nuove ambulanze.

Per quanto attiene ai sistemi di collegamento dei plessi ospedalieri dell’Asl Napoli 1 Centro, in particolare delle sale di pronto soccorso, sarà assicurato entro 45 giorni il completamento  del cablaggio dei sistemi di videosorveglianza già esistenti,   al fine di predisporre il sistema atto alla visione da remoto presso le sale operative delle forze dell’ordine.

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I Direttori delle altre Aziende Sanitarie e Ospedaliere intervenuti hanno rappresentato la propria disponibilità, con il supporto garantito dal rappresentante della Regione Campania, ad implementare i sistemi di videosorveglianza ed ogni altro dispositivo di sicurezza operante in particolare presso le sale di Pronto Soccorso, che risultano maggiormente esposti a rischio di aggressioni o intemperanze. Nel corso dell’incontro si è preso atto dell’avvenuta  attivazione del collegamento punto a punto tra l’ospedale Santobono e la locale Questura.

Il vice prefetto vicario, Rotondi  ha garantito ogni ulteriore sforzo operativo delle Forze di polizia a tutela del personale sanitario, con l’intensificazione dei passaggi di pattuglie in prossimità dei plessi ospedalieri. I vertici delle forze dell’ordine  hanno ribadito la massima disponibilità a fornire supporto tecnico per l’adeguamento dei sistemi di videosorveglianza esistenti presso i nosocomi e per la verifica dell’adeguatezza di tutti i sistemi di sicurezza, compreso il miglior utilizzo delle guardie particolari giurate.

Si è, infine, stabilito di proseguire attentamente il costante monitoraggio del fenomeno, anche attraverso periodiche riunioni del tavolo in prefettura, anche al fine di seguire le fasi di attuazione dell’ammodernamento tecnologico dei dispositivi per la sicurezza.

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mercoledì, 8 Gennaio 2020 - 08:28
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