Coronavirus, Ariano Irpino come Codogno: focolaio di contagi, De Luca chiude la città e la fa diventare ‘zona rossa’

Coronavirus

Una ‘zona rossa’ all’interno della zona protetta. Da oggi il Comune avellinese di Ariano Arpino, 22mila anime, è off-limits. Non si entra e non si esce. Così come accaduto a Codogno.

Lo ha stabilito il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca con un’ordinanza emessa d’urgenza a fronte dell’elevato numero di contagi che si sono registrati nella popolazione: «Visto l’aumento dei contagi verificato dai dati riferiti al Comune della provincia di Avellino. Si è ritenuto indispensabile e urgente applicare una misura rigorosa per isolare il focolaio», spiega De Luca. 

Con l’ordinanza si dispone il «divieto di allentamento dal territorio comune da parte di tutti gli individui ivi presenti; il divieto di accesso nel territorio comunale; la sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità». L’ingresso e l’uscita dal territorio è possibile esclusivamente agli operatori sanitari e socio-sanitari, al personale impegnato nei controlli e nell’assistenza alle attività relative all’emergenza, nonché agli eserciti che hanno attività consentite sul territorio (supermercati e generi di prima necessità) e quelle strumentali alle stesse: queste categorie di persone hanno tuttavia l’obbligo «di utilizzo di dispositivi di protezione individuali». (Leggi gli aggiornamenti: Campania, disposta la quarantena per 4 Comuni del Salernitano. Nessuno entra e nessuno esce) 

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domenica, 15 Marzo 2020 - 13:47
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