Sono 3769 ad oggi i contagiati da Coronavirus in Campania. Nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati 99 positivi su 1225 tamponi effettuati ed ‘esitati’. La curva dei contagi dunque non si arresta, come conferma lo stesso ente che nella penultima ordinanza che sospende la riapertura delle librerie e delle cartolerie sottolinea come «dopo un momentaneo arresto dell’incremento dei casi di contagio, negli ultimi giorni si è registrata nuovamente una curva crescente della diffusione del virus, tanto su scala nazionale quanto regionale». La situazione dunque in Campania va tenuta ancora sotto controllo, secondo gli indici espressi dall’algoritmo consultato dalla Regione con il Comitato scientifico regionale.
Queste stesse valutazioni hanno fatto decidere al Governatore Vincenzo De Luca di contraddire il decreto governativo di riapertura di negozi di libri e per neonati, sospendendola per i primi e costringendola entro due mattine a settimana per i secondi, non senza polemiche da parte della categoria dei librai ed anche dei cittadini.
E, ieri sera, di emanare una nuova ordinanza per allungare la durata della zona rossa ad Ariano Irpino dove i casi sono 144, quarantuno nuovi contagi nella settimana dal 30 marzo al 5 aprile riferiti al cluster infettivo nella residenza sanitaria per anziani Minerva. Dal 6 aprile al 12 si è assistito ad una decrescita dei casi ma i dati, stando al testo dell’ordinanza numero 33, attesterebbero «un andamento ondulante dell’incidenza che potrebbe non aver raggiunto ancora il consolidamento verso il basso».
La zona rossa è quindi prorogata fino al 20 aprile, con le necessarie conseguenze: divieto di ingresso ed uscita dal territorio comunale , sospensione degli uffici pubblici tranne quelli che erogano servizi di utilità pubblica o essenziali. Per le altre zone rosse la situazione è invece diversa: si va verso la riapertura per quelli del Vallo di Diano, dove non si sono registrati nuovi contagi; Lauro, in provincia di Avellino, resta isolata fino al 20 aprile ma i tamponi effettuati sinora sui contatti della famiglia titolare della salumeria in centro in cui si sono registrati 8 contagi sono tutti negativi.
Intanto, emerge una nuova disposizione regionale dalle pieghe della numero 32 che ha sospeso la riapertura delle librerie; in un paragrafo si legge infatti che a bordo di mezzi pubblici come bus, metro e treni si potrà salire sono con mascherina e guanti, sia per gli autisti che per i passeggeri. «E’ fatto obbligo – si legge – di adozione dei dispositivi di protezione individuale per il personale a bordo ed i passeggeri» ed è fatto obbligo di una «frequente sanificazione dei mezzi pubblici».
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martedì, 14 Aprile 2020 - 08:05
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