Emergenza Coronavirus all’ospedale Monaldi di Napoli. Dopo il caso dell’ospedale di Pozzuoli, dove da ieri non si effettueranno più ricoveri per consentire la radicale sanificazione degli ambienti dopo i 25 casi di positività registrati tra personale e pazienti, esplode quello del nosocomio partenopeo. Qui i contagi sono sei: il primario di Medicina Interna, che ha avuto bisogno del ricovero, 4 infermieri ed un addetto alle pulizie.
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Il reparto è stato dunque chiuso per consentire la sanificazione e tutto il personale sottoposto a test rapidi e tamponi, dei quali dovranno essere forniti gli esiti entro poche ore. Nello stesso reparto il primo caso di Covid 19 risale allo scorso 8 aprile, un paziente ricoverato da quasi un mese (negativo al tampone) poi risultato contagiato; in queste quattro settimane l’uomo non era stato in isolamento ed aveva avuto contatti con la famiglia ed il personale ospedaliero. Un altro paziente positivo, dimesso il 31 marzo dopo test rapido e tampone negativi, è morto per Coronavirus sette giorni dopo al Cardarelli.
Il 9 aprile i degenti infetti erano quattro a Medicina Interna, più un intubato ed un deceduto al Cotugno; il focolaio, in questo lasso di tempo, ha avuto tempo per ‘incubarsi’ ed esplodere vista anche la presenza di bagni comuni per maschi e femmine.
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martedì, 14 Aprile 2020 - 08:31
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