Nicola Zingaretti, leader del Pd e presidente della Regione Lazio, abbraccia la tesi di alcuni governatori di Regione per le prossime consultazioni che si svolgeranno a settembre. I presidenti di Regione uscenti, con in testa il campano Vincenzo De Luca, protestano per la data scelta per l’election day poiché, secondo loro, costringerebbe a iniziare l’anno scolastico per poi interromperlo subito dopo. Idea condivisa, ieri, anche dalla responsabile scuola del partito democratico, Camilla Sgambato.
Zingaretti lancia il suo appello al Governo «al ministero dell’Interno, al ministero dell’Istruzione e alle prefetture». «Viste le scelte di carattere elettorale che si stanno facendo sarebbe bene uno sforzo, anche per tutelare la salute di tutti, che i seggi elettorali si tengano in luoghi il più possibile, questa volta, separati dalle scuole». Proposta che farebbe combaciare le varie esigenze. Lo ha affermato in una videoconferenza dall’Ospedale Spallanzani di Roma.
«Penso a grandi aree come le palestre, o concordandolo con sindaci e prefetture – ha sottolineato Zingaretti – per tenere le elezioni in altri luoghi pubblici che non siano le scuole ed evitare di interrompere il ciclo scolastico all’apertura del nuovo anno e soprattutto dopo un anno così difficile».
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lunedì, 15 Giugno 2020 - 17:42
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