Dieci arresti per traffico di stupefacenti e estorsioni legati ai traffici della Sacra Corona Unita sono stati effettuati dai carabinieri di Lecce. L’ordinanza del gip del tribunale leccese è stata emessa su richiesta della Direzione distrettuale antimafia nei confronti di 10 persone indagate a vario titolo per
associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti; detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti; estorsione aggravata dalla metodologia mafiosa.
L’indagine, condotta dai militari del Nucleo operativo di Gallipoli, ha portato alla disarticolazione di un gruppo composto da presunti appartenenti al sodalizio malavitoso attivo in Puglia. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati cocaina, hashish e armi.
Dieci i destinatari dell’ordinanza, dei quali sono 9 hanno sinora ricevuto la notifica (sei in carcere e tre ai domiciliari) perché un decimo indagato si trova in Germania. Le indagini riguardano altre cinque persone (attualmente a piede libero). L’operazione dell’Arma è stata ribattezzata ‘Le Veneri’, dal nome della famosa grotta di Parabita(Lecce) dove nel 1965 furono rinvenute due statuette raffiguranti la dea. A Parabita, secondo gli inquirenti, si concentravano i traffici dell’associazione sgominata all’alba.
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lunedì, 6 Luglio 2020 - 08:39
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