Beirut è un campo di battaglia. Il porto della capitale libanese è disintegrato. Due violentissime esplosioni ne hanno dilaniato il volto seminando sangue e morte. Le vittime, stando a un primo bilancio aggiornato sino alle 21, sono 27 ma i numeri sono destinati a salire. Tra le vittime secondo quanto riportato dai media libanesi – anche Nizar Najarian, segretario generale del partito cristiano maronita Kataeb (Falangi libanesi).
I feriti non si contano: in maniera lieve è stato colpito anche un militare italiano impegnato nella missione Unifil. Il deputato Nadim Gemayel ha riportato un trauma cranico ed è tra le centinaia di persone ricoverate all’ospedale dell’Hotel Dieu. Anche Tarek Merhebi, deputato di Movimento il Futuro, è stato ferito ed è stato ricoverato presso l’ospedale di Clemenceau. Il ministro della Salute Hamad Hassan parla di circa 2500 feriti, di cui moltissimi in condizioni gravi. Gli ospedali sono già stracolmi: solo l’ospedale dell’American University di Beirut ha ricevuto oltre 400 feriti nell’esplosione nei pressi del porto.
In base alla prime notizie che provengono dai Beirut le due esplosioni che si sono verificate sarebbero la conseguenza di un incidente. Il ministro dell’Interno libanese, Mohamed Fehmi, all’emittente Mtv Lebanon ha spiegato che la causa potrebbe essere stata «l’enorme quantità di nitrato di ammonio» immagazzinato nel porto della città. Il nitrato di ammonio è un composto chimico usato come fertilizzante, ma anche per la fabbricazione di esplosivi. Dal mondo politico italiano stanno arrivando numerosi messaggi di solidarietà al popolo libanese e di vicinanza ai soldati italiani impregnati in missione. La Farnesina, attraverso l’Unità di Crisi e l’Ambasciata in Libano, si è attivata per «prestare ogni possibile assistenza ai connazionali presenti nel Paese e continua a monitorare la situazione». (Segui gli aggiornamenti: Beirut, esplosione pari a un terremoto di magnitudo 4.5: oltre 70 morti, 3700 feriti | Il nuovo bilancio dell’apocalisse)
Leggi anche:
– Riforma del Csm, esame in Cdm in tempi record. E il Pd annuncia: a settembre sprint sulla revisione del processo penale
– Messina, donna scompare con il figlio di 4 anni dopo un incidente stradale
– Coronavirus, più di 1,4 milioni di italiani hanno sviluppato gli anticorpi. Lombardia regione più malata, Sud risparmiato
– Iscrive l’ex su un sito di incontri e lo perseguita con messaggi e telefonate, 56enne arrestata per stalking
– Terrorismo islamico, il Viminale espelle tre stranieri radicalizzati. Tra loro anche l’imam egiziano di San Donà di Piave
– Finge un malore e violenta la 95enne che lo aveva accolto in casa: arrestato
– Scontro tra automobile e mezzo pesante a Cuneo: deceduto automobilista 56enne
martedì, 4 Agosto 2020 - 21:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA
