Soffiate agli imprenditori per evitare controlli nelle aziende, funzionario dell’Inail arrestato per corruzione

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‘Soffiate’ agli imprenditori affinché si preparassero alle ispezioni dell’Inail. Con questa accusa è stato arrestato ed è finito ai domiciliari un 65enne di Parma, funzionario dell’Inail, incappato nelle indagini della Guardia di Finanza che hanno svelato il presunto rapporto ‘privilegiato’ con gli imprenditori, avvertiti dei controlli in cambio di entrate economiche. L’ordinanza di misura cautelare è firmata dal gip Mattia Fiorentini.

L’uomo, secondo le indagini della Procura della città emiliana, avvisava diversi imprenditori delle future ispezioni dell’ente, sistemava le pratiche pendenti e passava anche i dati riservati degli archivi.  Al telefono, intercettato dalle Fiamme Gialle, si vantava di avere «seminato parecchio» e in maniera «proficua», alludendo a nuove e imminenti entrate economiche. Per il Gip, i “terreni” oggetto della “semina” erano i vari imprenditori cui il funzionario offriva i propri servigi.

L’indagine è nata nell’ambito dell’operazione ‘Work in progress’, inchiesta che aveva scoperto il vasto sistema di evasione fiscale con al centro la G.F. Nuove Tecnologie oggi Steel-Tech, e si è concentrata sul dipendente Inail dal gennaio scorso dopo le dichiarazioni fatte agli inquirente da un consulente del lavoro di numerose aziende metalmeccaniche che aveva riferito dell’attività illegale del 65enne. Così la Guardia di Finanza (anche grazie a intercettazioni telefoniche e telematiche) ha scoperto una rete di interessi tra il funzionario pubblico e diversi imprenditori e consulenti del lavoro. In particolare, il dipendente Inail avrebbe fornito collaborazione al fine di eludere le attività ispettive, si sarebbe offerto di redigere memoria per una difesa tecnica in un contenzioso pendente proprio contro la stessa Inail e in più avrebbe effettuato visure consultando abusivamente le banche dati in uso all’Amministrazione pubblica di appartenenza, al fine di cedere le informazioni acquisite. Oltre al funzionario Inail coinvolti nelle indagini altre sette persone, indagate per corruzione. Si tratta di cinque imprenditori, un investigatore privato ed un consulente del lavoro.

venerdì, 18 Settembre 2020 - 15:38
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