Quando l’orologio segna le 20.45 mancano ancora 14 sezioni da scrutinare su 54 ma Giorgio Zinno può festeggiare la sua rielezione a sindaco di San Giorgio a Cremano. Nella città che ha dato i natali a Massimo Troisi il sindaco uscente si appresta a vincere la tornata elettorale con il 64,84% dei voti. «Grazie ai tantissimi concittadini che mi hanno confermato la fiducia e grazie ai tantissimi altri che si sono aggiunti in questa tornata elettorale. Più tardi, a freddo, ragioneremo sulla portata di questo successo» ha scritto Zinno sui social. «Per ora voglio solo ringraziare le tante persone che hanno creduto in un progetto politico premiato dagli obiettivi raggiunti. Grazie alla coalizione e ai tanti amici che hanno lavorato per questo risultato. Grazie alla mia famiglia che mi ha supportato, e in particolare al mio compagno che mi ha seguito in questa avventura. Abbiamo avanti a noi 5 anni, rendiamoli bellissimi per la nostra comunità. Facciamolo insieme» ha concluso.
La distanza tra lui e l’avversario è incolmabile: Giovanni Marino, sostenuto da 8 liste civiche, è accreditato solo al 22,74%. La riconferma del sindaco uscente trova le sue basi nella leadership del Partito Democratico che fino a ora ha ottenuto il 21,57% ed è il primo partito.
Buon risultato per ‘Idea Nuova’ che viaggia verso il 9,63%. Uniti per San Giorgio, al momento, è in terza posizione con l’8,41% e supera di un soffio Italia Viva che arriva all’8,26. Senza rivali Zinno, il suo sfidante Marino è distaccato di quasi 25 punti percenutali ed è sostenuto da liste civiche. Tra queste la più votata, al momento, risulta essere la lista personale del candidato, ‘Marino Sindaco’, che raggiunge il 6,3%. Non è riuscita a superare il 2% la lista ‘Rinascimento partenopeo’ dell’omonimo movimento che accarezza l’idea di scendere in campo anche alle Comunali di Napoli esprimendo un proprio candidato sindaco.
Patrizia Nola del Movimento 5 Stelle porta a casa solo il 7,49%. Sotto al 3% Salvatore Galdieri, supportata dall’unica lista di Centrodestra, Fratelli d’Italia. Luigi Gallo, appoggiato da Italia in comune, raggiunge a stento il 2%.
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martedì, 22 Settembre 2020 - 21:02
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