Regionali, adesso il Pd pensa a strappare un nuovo peso nel Governo: i voti parziali danno in testa i ‘suoi’ De Luca, Giani ed Emiliano

Giani, Emiliano e De Luca

I risultati, ovviamente, non sono definitivi. Ché i seggi si sono chiusi alle tre di oggi pomeriggio e lo spoglio è in corso. Ma i primi risultati, parzialissimi, danno un assaggio sull’esito finale di questo Election Day che non ruota solo attorno al referendum per il taglio dei parlamentari ma ruota soprattutto attorno alle elezioni in sette Regioni, tra le quali la Campania, la Puglia e la Toscana, che presentano lo scenario più interessante e delicato per gli equilibri interni alla coalizione di Governo.

Il Pd, da queste prime proiezioni, pare destinato a riprendersi la scena, uscendo così dal cono d’ombra del Movimento Cinque Stelle cui i ‘dem’ hanno concesso tanto, arrivando anche ad abdicare a dei valori tipici della sinistra pur di non fare saltare questo forzato matrimonio giallorosso. Michele Emiliano e Vincenzo De Luca, rispettivamente in Puglia e in Campania, sono in testa. E anche in Toscana il candidato Giani, che non era dato per favorito, è per ora distaccato dall’esponente della Lega Ceccardi. Per comprendere la distanza che separa il centrodestra dal centrosinistra occorrerà attendere ancora diverse ore. Per intenderci: alle 18.09, parlando della Campania, è stato scrutinato il 10% dei seggi. Quindi la copertura è risibile. Da questa prima lettura, i dati dicono che Vincenzo De Luca è al 63,6% mentre il candidato del centrodestra Stefano Caldoro è al 20,9%. La candidata del Movimento 5Stelle Valeria Ciarambino è al 12,4% e Luca Saltalamacchia di Terra è all’1,6%.

Note anche le prime proiezioni sulle liste e il Pd comincia a tirare un sospiro di sollievo, perché i ‘dem’ temevano davvero un sorpasso da parte della lista del governatore uscente e di perdere così peso nella stanza dei ‘bottoni’ anche alla luce dello sgarbo che i vertici nazionali del partito hanno fatto a De Luca mesi fa quando hanno pensato seriamente di non ricandidarlo per privilegiare un’alleanza coi grillini. Il Pd è al 17,4%, mentre De Luca presidente è al 13,6%. Il Movimento Cinque Stelle è al 12,5. Nel centrodestra la Lega è al 7,9%, Fratelli d’Italia è al 5,9% e Forza Italia al 4,4%.  

In Puglia, alle 17.56 la copertura delle schede scrutinate è del 14%. I dati restituiti vedono Michele Emiliano al 47%, il candidato del centrodestra Raffaele Fitto al 39,1%. La candidata M5s Antonella Laricchia è al 10,4%, Ivan Scalfarotto di Italia Viva, invece, 2,2%.

In Toscana, alle 18, il candidato del centrosinistra Eugenio Giani era al 47,7% e la candidata del centrodestra Susanna Ceccardi al 41,2%. La candidata M5s Irene Galletti era al 6,2%, Tommaso Fattori al 2,4%. 

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lunedì, 21 Settembre 2020 - 18:44
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