Mascherine per bambini non a norma: sequestrati 7mila pezzi in provincia di Napoli. Ritrovati proiettili e droga

Mascherine non a norma

Duemila capi di abbigliamento contraffatti per bambini e quasi 7mila mascherine – non a norma e con marchi palesemente falsi – destinati ai più piccini. E’ quanto i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Torre Annunziata hanno scoperto a Terzigno (in provincia di Napoli), in un deposito di via Zabatta, alla vigilia della riapertura delle scuole. Denunciata per contraffazione una 70enne del posto, titolare del locale.

Il sequestro si inserisce nell’ambito di una più ampia operazione di controllo del territorio che ha consentito ai carabinieri di ritrovare anche dei proiettili e diversi grammi di droga.

Questa attività ha avuto luogo a Boscoreale: qui i militari dell’Arma della sezione radiomobile e della locale stazione – insieme ai vigili del fuoco – hanno rinvenuto e sequestrato 2 bilancini di precisione, del materiale per il confezionamento della droga, 11 proiettili ed un bossolo calibro 9×21 Luger e 600 grammi di marijuana. Di questi, 400 grammi erano già suddivisi in dosi e pronti alla vendita. Era tutto nascosto nelle aiuole pubbliche di via Settetermini ed è stato utilizzato un escavatore tra le abitazioni presenti.

Leggi anche:
– Minaccia l’ex moglie perché vuole i soldi per alcool e droga, 47enne arrestato
– Frasi razziste al calciatore durante una partita al Menti di Castellammare, Daspo di cinque anni per due tifosi
– Covid, in Campania torna l’obbligo di indossare sempre la mascherina all’aperto. De Luca: «Serve responsabilità»
– Carpi, auto si schianta contro una casa: 20enne deceduto sul colpo
– Camorra, sequestrati beni per 36 milioni di euro a un imprenditore edile
– Trieste, studente positivo al Coronavirus: 18 alunni e 8 professori in isolamento
– Sport, scontro nel Governo su riapertura ai tifosi. Speranza contro Spadafora: «Priorità è la scuola, non gli stadi»

giovedì, 24 Settembre 2020 - 15:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA