Elezioni sindaco di Napoli, de Magistris lancia Alessandra Clemente e ‘chiama’ la sinistra ma Ruotolo boccia la sua strategia

Alessandra Clemente e Luigi de Magistris
Alessandra Clemente e Luigi de Magistris / Foto Facebook Alessandra Clemente

Luigi de Magistris scopre la carta sul ‘suo’ candidato sindaco di Napoli e si augura che la figura da lui indicata possa diventare il riferimento di una «coalizione larga». Ma, se così non sarà, «andiamo avanti in campionato da soli», ché «siamo in campo con molte liste civiche» e «abbiamo iniziato i cento passi per la vittoria». 

L’ex pm arancione apre ufficialmente con queste dichiarazioni la partita per la guida di Palazzo San Giacomo, che è stata suo appannaggio per due mandati e che, ora, per legge dovrà cedere a un successore. De Magistris si augura che a subentrargli sia il ‘suo’ candidato, ovvero Alessandra Clemente, attualmente assessore con la giunta arancione e il cui circolava già da diversi mesi.

Una candidatura «non in continuità o discontinuità», sottolinea De Magistris perché «l’esperienza mia non è ripetibile, è unica in Italia». «Ho ritenuto che Alessandra Clemente potesse essere la persona in questo momento utile per aprire un ragionamento con la città, al nostro interno, con la nostra maggioranza, con chi ha fatto il viaggio insieme a noi e con i partiti – ha spiegato de Magistris – Ho ritenuto di scegliere una persona che potesse essere la più idonea in questo momento, il punto di riferimento di una squadra forte in cui il candidato che ho scelto deve mettersi al servizio della squadra e della città».

Una fuga in avanti, quella di de Magistris, che però non ha lo scopo di fare «saltare i tavoli». Alessandra Clemente, spiega l’ex pm, «è donna e giovane, ha talento, ha coraggio, ha una storia importante su temi di legalità e giustizia». Il riferimento è anche alla storia personale di Alessandra Clemente: la madre Silvia Ruotolo fu uccisa per errore dalla camorra l’11 giugno 1997. L’obiettivo di de Magistris è dare un colpo di accelerazione al dibattito politico soprattutto nell’area di centrosinistra dove non è ancora stato risolto il tema della possibile alleanza Pd-Cinque Stelle per Palazzo San Giacomo.  E, perché no, provare a mettere tutti d’accordo come accaduto con Sandro Ruotolo candidato alle suppletive per il Senato: il giornalista, che è anche zio di Alessandra Clemente, fu appoggiato da un larghissimo fronte di centrosinistra e da DeMa, riuscendo a spuntarla.

«A pochi mesi dalle elezioni, noi, che non siamo forza politica forte, partiamo dal basso nella consapevolezza di per poter andare con altri», dice de Magistris. Tuttavia il sindaco uscente non esclude una corsa in solitaria laddove nessuno rispondesse al suo appello. «Se non ci sono componenti che partecipano al tavolo andiamo avanti in campionato da soli – aggiunge de Magistris – sono un allenatore che ascolta giocatori anche quando sono critici». Non resta che attendere eventuali reazioni dal mondo del centrosinistra. Per ora la sola voce, di contestazione, è stata proprio quella di Sandro Ruotolo, che ha bocciato la modalità con la quale l’ex pm per lanciare il suo candidato sindaco. «Annunciare la candidatura di Alessandra significa partire con il piede sbagliato, se si vuole e si deve pensare al futuro della città si deve mettere in campo tutta la sinistra, parlare con i 5 stelle e Pd. Se dai il nome senza sederti al tavolo hai sbagliato tutto – ha detto Ruotolo intervistato da Radio Crc – Bisogna che, insieme, società civile e forze politiche che sostengono l’attuale maggioranza di governo, discutano il programma insieme la scelta di De Magistris mi pare sbagliata, inoltre se si vuole lavorare per i territori le camere alte bisogna che lavorino molto». 

Leggi anche:
– Covid, 36 casi a Somma Vesuviana dopo un compleanno. Il sindaco Di Sarno: «Siamo a rischio chiusura. Presto misure»
– Covid-19, focolaio in una rsa a Napoli: 48 positivi su 225 tamponi
– Uber commissariata, chiuse le indagini per caporalato. Il pm: «Riders sottoposti a condizioni di lavoro degradanti»
– «Favorivano imprenditori e professionisti amici»: 4 indagati nel Catanzarese. Divieto di dimora per il sindaco di Olivadi
– Napoli, 20enne accoltellato durante una rissa a Pianura
– Torre del Greco, 6 nuovi positivi in un giorno e il preside del Pantaleo chiude la scuola «per evitare psicosi»
– Furbetti dei bonus spesa Covid, 86 denunciati nella Piana di Gioia Tauro: attestavano il falso per ricevere l’assegno
– False revisioni sui veicoli, 7 arresti e 200 indagati a Ferrara: mazzette per ‘saltare’ i controlli

lunedì, 12 Ottobre 2020 - 17:23
© RIPRODUZIONE RISERVATA