Una storia di degrado e violenza consumata quando i più fragili hanno dovuto fare i conti con la quarantena. Mentre il mondo fuori si fermava per l’emergenza sanitaria, in un’abitazione di Fondi, in provincia di Latina, una bambina di 12 anni subiva le violenze di tre uomini. Per quei fatti oggi sono scattati tre arresti, tutti nella comunità indiana della cittadina laziale. Anche la piccola vittima è indiana e in quei giorni di lockdown, tra marzo e aprile, sarebbe stata oggetto delle pesanti attenzioni dei tre connazionali cui la madre aveva offerto ospitalità.
La polizia di Latina questa mattina ha dato esecuzione al provvedimento di fermo di indiziato di delitto per violenza sessuale di gruppo nei confronti di tre indiani. Il reato è aggravato dalla giovane età della vittima. Le indagini, condotte dai poliziotti del Commissariato Distaccato di Fondi, hanno preso avvio a seguito della denuncia presentata dalla madre della bambina. I soggetti, tutti in attesa di regolarizzare la loro posizione sul territorio italiano, erano stati ospitati nell’abitazione durante il periodo del lockdown, e, approfittando dell’assenza del padre da casa per motivi lavorativi, avrebbero con la forza abusato sessualmente ed in diverse occasioni della minorenne, intimandole di non raccontare nulla dell’accaduto.
I poliziotti hanno accolto e ascoltato la vittima in un ambiente protetto. «La ricostruzione degli accadimenti – si legge in una nota – è stata pertanto precisa e puntuale corroborata poi dagli accertamenti medico legali disposti dall’autorità giudiziaria». Le attività investigative hanno permesso d’individuare i responsabili delle violenze i quali, malgrado la famiglia ospitante non avesse ancora contezza degli abusi subiti dalla figlia minore, erano stati allontanati dall’abitazione per altre motivazioni nel mese di luglio 2020.
Grazie ai riscontri, visto il grave quadro probatorio ricostruito e tenuto conto che sussisteva il pericolo di fuga essendo tra l’altro gli indagati, in attesa di regolarizzare la loro posizione sul territorio italiano, la Procura della Repubblica di Latina ha emesso un provvedimento di fermo.
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giovedì, 22 Ottobre 2020 - 10:11
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