Coprifuoco in Lombardia, poi scatterà in Campania e Lazio. Regioni pronte a dare una stretta agli spostamenti dei cittadini

Carabinieri impegnati nei controlli anti-Covid a Rossano/Corigliano. Immagine scattata il 13 marzo (foto Kontrolab)

Anche nella Regione Lazio scatta il coprifuoco. Sul ‘modello’ di Lombardia e Campania, che hanno già firmato le ordinanze (quella campana ha avuto ieri sera anche il placet del ministro della Salute Speranza), nel Lazio scattano misure restrittive in tema di movida, vita notturna, attività ristorative, scuola. Il provvedimento del governatore Nicola Zingaretti prevede il blocco della circolazione dalle 24 alle 5 da venerdì prossimo mentre le disposizioni sulla didattica a distanza alle Superiori e all’università scatteranno da lunedì prossimo.  L’ordinanza prevede anche un aumento di posti Covid per arrivare ad un numero di 2913 e di questi 552 da dedicare alla terapia intensiva. Inoltre è prevista una manifestazione di interesse per individuare strutture private per effettuare 5000 tamponi al giorno.

L’ordinanza segue dunque quelle già emanate prima in Lombardia poi in Campania. Nella Regione governata da Attilio Fontana il coprifuoco scatta dalle 23 e termina alle 5 a partire da oggi (giovedì 22 ottobre); sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza ovvero per motivi di salute, in ogni caso è consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza. Torna l’autodichiarazione per certificare gli spostamenti. L’ordinanza resta in vigore fino al 13 novembre, con possibilità di proroga se i contagi non dovessero diminuire. Ieri il bollettino regionale registrava 4mila contagi in 24 ore su 36mila tamponi eseguiti con un rapporto tamponi/positivi circa all’11%. Dei nuovi positivi circa 300 sono ricoverati in reparti Covid e un decina in più sono i pazienti in terapia intensiva. Il precedente record di casi positivi era del 21 marzo scorso con 3251 positivi ma un numero di tamponi molto più contenuto.

Pochi giorni dopo la stretta di Fontana, è arriva quella di De Luca. Ieri il via libera all’ordinanza numero 82 che entra in vigore domani, venerdì 23 ottobre. Coprifuoco dalle 23 alle 5 del mattino, autocertificazione per gli spostamenti tra province dovuti a comprovate esigenze (di salute, lavoro, studio, familiari). Con queste severe restrizioni la Regione prova a trovare una soluzione all’aumento di contagi: nelle ultime 24 ore sono stati 1.760 rispetto ai 1.312 di ieri. I tamponi effettuati sono stati 13.878 contro i precedenti 10.205. I morti sono 11, deceduti tra il 17 ed il 20 ottobre ma registrati nella giornata di ieri. Sul totale dei 1.760 positivi, 99 sono sintomatici e 1.661 asintomatici. Il totale dei positivi in Campania dall’inizio dell’emergenza è ora di 30.484 mentre i tamponi effettuati sono stati 802.965.

Sulla scia di queste decisioni, altre Regioni sono pronte a intraprendere la strada del coprifuoco. Tra queste l’Emilia Romagna mentre in Basilicata il 50% degli studenti delle Superiori dovrà svolgere le lezioni a distanza in base all’ordinanza del governatore Vito Bardi. La didattica a distanza resterà in vigore fino al 13 novembre. Nell’ordinanza, Bardi ha stabilito anche la chiusura dei centri commerciali il sabato e la domenica, ad esclusione di generi alimentari, edicole, tabacchi, farmacie e parafarmacie.

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giovedì, 22 Ottobre 2020 - 08:45
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