Defunti, babele di ordinanze in Campania: dalla Regione «forte raccomandazione» a chiudere i cimiteri


Una ‘forte raccomandazione’ a chiudere i cimiteri nelle giornate dedicate alla commemorazione dei defunti. L’Unità di Crisi della Regione Campania chiede ai sindaci, fortemente divisi sulla opportunità di tenere serrati i cancelli dei camposanti in questo week end, i camposanti per non privare i cittadini anche del loro diritto di far visita ai congiunti che non ci sono più. Ma il pericolo da evitare assolutamente, soprattutto per i più anziani, è di trasformare queste due giornate in occasioni di assembramenti e contagi in un periodo in cui la prudenza è forse l’unica vera arma contro il virus.

E allora l’Unità di Crisi regionale lancia il monito ai primi cittadini campani. Dopo una riunione con l’Anci regionale (l’associazione dei Comuni), ha intrapreso le determinazioni necessarie in vista del primo e del due novembre raccomandando fortemente la chiusura dei cimiteri.

«Salva ogni ulteriore determinazione in conseguenza dell’andamento della situazione epidemiologica quotidianamente rilevata – si legge in una nota della task force –  debbano essere assunte le seguenti determinazioni in vista della commemorazione dei defunti, nei giorni 1 e 2 novembre – si legge – Al fine di evitare assembramenti, nei giorni 1 e 2 novembre 2020, è fortemente raccomandata la chiusura dei cimiteri».

«In subordine, a condizione che ciascun sindaco abbia preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle attività con l’andamento della situazione epidemiologica nel proprio territorio, l’accesso al cimitero può essere svolto nel rispetto delle seguenti specifiche minime» tra cui la misurazione della temperatura all’ingresso, garantire il rispetto della distanza, esporre all’ingresso del cimitero un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente, fornire gel idroalcolico.

Leggi anche:
– Campania, guerra al Covid con le armi spuntate: un piano straordinario per reclutare medici e infermieri
– Giustizia, l’Anm contro le nuove norme anti-Covid: estendere l’udienza da remoto. Critiche anche dai civilisti

venerdì, 30 Ottobre 2020 - 08:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA