Coronavirus, un’altra settimana in zona gialla per la Campania. Lombardia: dopo il ‘pasticcio’ sui dati scatta l’arancione

Folla in mascherina a Napoli /Foto Kontrolab

Campania ancora in zona gialla, insieme a Basilicata, Molise, Toscana e provincia autonoma di Trento. La Lombardia, dopo il ‘pasticcio’ sui dati che l’ha fatta finire per due settimane in zona rossa, diventa arancione (per 15 giorni a partire dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale dell’ordinanza del ministro Speranza); la decisione è stata presa «in ragione degli elementi sopravvenuti conseguenti alla rettifica dei dati operata dalla Regione Lombardia ora per allora, come certificati dalla Cabina di regia». 

Sono 14 le Regioni in area arancione. Con una ordinanza il ministro della Salute Speranza conferma in area arancione Calabria, Emilia Romagna e Veneto. Restano in questa fascia anche: Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle d’Aosta. Con le ultime ordinanze firmate oggi sono, inoltre, entrate in fascia arancione anche la Sardegna e la Lombardia, che prima erano rispettivamente in fascia gialla e rossa.

In base alla nuova configurazione dell’Italia per l’emergenza Covid, restano in area rossa la Sicilia e la Provincia Autonoma di Bolzano. 

«Abbiamo già manifestato ieri le nostre perplessità al ministro, speriamo in una rettifica oggi di questa decisione, altrimenti tuteleremo le ragioni della Sardegna in altre sedi» ha dichiarato il governatore della Sardegna, Christian Solinas.  

«Un’ottima notizia»: è questo il primo commento del presidente della Lombardia Attilio Fontana. Secondo Fontana «viene confermato quello che da tempo sosteniamo, ovvero che i dati della Lombardia erano tali da collocare la nostra regione in zona arancione. E, in tal senso, la sola presentazione del ricorso al Tar del Lazio contro decisioni inique tutte romane ha contribuito a raggiungere il risultato auspicato». Ancora una volta il presidente contro quelli che definisce «i professionisti della mistificazione della verità», ripete «ancora una volta che i ‘dati richiesti’ alla Lombardia sono sempre stati forniti con puntualità e secondo i parametri standard. Semmai qualcuno a Roma dovrebbe chiedersi come mai Regione Lombardia abbia dovuto segnalare il ‘mal funzionamento’ dell’algoritmo che determina l’Rt dell’ISS. Chi, invece, sostiene il contrario lo deve dimostrare con atti concreti e non manipolando la realtà a uso propagandistico». 

Attualmente sono dieci le regioni con Rt sopra 1. Molise e Sicilia guidano la classifica dell’Rt rispettivamente con 1.38 e 1.27. Questo il quadro degli Rt puntuali regione per regione contenuto nella bozza del 36/o monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute con dati al 20 gennaio 2021 relativi alla settimana 11/1/2021-17/1/2021.

sabato, 23 Gennaio 2021 - 15:53
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