Neonato ustionato a Portici, ai genitori erano stati tolti altri figli. Il bimbo sarà curato a spese della Regione Campania

Napoli Santobono

Una storia di disagio e degrado nel cuore di Portici. La città si stringe intorno al piccolo di appena cinque giorni ricoverato al Santobono di Napoli con ustioni sul 16% del corpicino. La mamma Alessandra Terracciano, di 36 anni, e il papà Concetto Bocchetti di 46, sono stati arrestati l’altra notte nella loro abitazione in una centralissima arteria del Comune vesuviano con l’accusa di abbandono di minori e maltrattamenti con lesioni gravissime. Una coppia che da tempo era seguita dai servizi sociali e alla quale erano stati ‘tolti’ altri figli, avuti da precedenti relazioni. Stavolta per entrambi è scattato l’arresto e sarà la procura a chiarire, attraverso le indagini affidate ai carabinieri, cosa sia accaduto al neonato.

Sinora, è emersa una ricostruzione degli eventi che deve essere chiarita nei minimi dettagli per comprendere le responsabilità degli indagati. Stando a quanto ricostruito, il bimbo era stato partorito in casa dalla donna all’ottavo mese di gravidanza; sarebbe poi stato il padre a chiedere i soccorsi perché il bambino appariva in gravi condizioni. Sul corpo ci sono segni di ustioni, che potrebbero essere ricondotte o all’utilizzo di acqua bollente sulla sua delicata pelle o all’uso di sostanze aggressive. Il piccolo è sotto osservazione, ieri è stato sottoposto a un intervento chirurgico ed è ricoverato in terapia intensiva, intubato e ventilato. I sanitari non sciolgono ancora la prognosi, il neonato resta in pericolo di vita.

La madre è piantonata all’Ospedale del Mare dove è ricoverata mentre il compagno è stato condotto al carcere di Poggioreale. Il provvedimento è stato emesso dal sostituto procuratore di Napoli Francesca De Renzis e dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone ed eseguito dai carabinieri della Stazione di Portici e della sezione operativa della Compagnia di Torre del Greco.

La scoperta è avvenuta nel pomeriggio di mercoledì, quando i militari sono accorsi dopo la chiamata di Cincetto Bocchetti, nell’appartamento del condominio di una zona centrale della città e hanno trovato la donna, che aveva partorito all’ottavo mese di gravidanza da sola in casa tre giorni prima, e il neonato con gravi segni di ustioni. Sul posto è giunto personale del 118 che ha trasportato il bambino all’ospedale pediatrico Santobono. A sostenere le cure sarà la regione Campania

La coppia nei mesi scorsi aveva perso la patria potestà di due figli più grandi, e non era questo il primo provvedimento del genere nei loro confronti. L’uomo e la donna avevano avuto altri figli da precedenti relazioni e c’erano stati precedenti interventi del tribunale dei Minori nei loro confronti per sottrazione della potestà genitoriale. Le indagini ora dovranno stabilire in che modo e quando il neonato sia rimasto ustionato sul 16 per cento del corpo, anche per accertare le responsabilità specifiche di ognuno dei due arrestati.

giovedì, 18 Marzo 2021 - 09:25
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