Sarà ‘Election day’. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alle elezioni amministrative in abbinamenti ai Referendum sulla Giustizia. L’appuntamento è per il 12 giugno. Il secondo turno delle comunali si terrà il 26 giugno. A riferirlo su Twitter il deputato del Pd Stefano Ceccanti. La notizia è stata confermata anche da fonti ministeriali.
I Comuni che saranno chiamati alle urne per il rinnovo del Consiglio comunale sono ben 970, di cui 21 sono i capoluoghi di provincia e 4 quelli di Regione. Le città più ‘grandi’ sulle quali si accenderanno i riflettori sono Genova, Palermo, L’Aquila e Catanzaro.
Toscana, dove si vota:
Sono 28 su 273 i comuni toscani al voto. Ci sono due capoluoghi di provincia, Lucca e Pistoia. Gli altri sono Monte San Savino e Montemignaio (Arezzo); Rignano (Firenze); Campagnatico, Manciano, Pitigliano (Grosseto); Campo nell’Elba, Marciana Marina, Porto Azzurro, Sassetta (Livorno); Bagni di Lucca, Camaiore, Porcari, Forte dei Marmi (Lucca); Carrara, Aulla, Mulazzo, Zeri (Massa Carrara); Bientina, Riparbella (Pisa); Marliana, Quarrata, San Marcello Piteglio, Serravalle Pistoiese (Pistoia); Montalcino, Sarteano (Siena).
Sardegna, dove si vota:
Nell’Isola si vota in 65 Comuni, due sopra i 15mila abitanti (un capoluogo, Oristano, e Selargius). La data delle amministrative sarà formalizzata con delibera nella prossima seduta di Giunta, probabilmente già stasera. Non ci sarà spazio nell’election day per i referendum da celebrare nei comuni confinanti per le adesioni alle nuove province istituite dalla riforma degli enti locali uscita indenne dalla sentenza della Corte Costituzionale. Prima, infatti, la Giunta dovrà nominare i commissari per garantire la transizione dal vecchio al nuovo assetto.
Molise, dove si vota:
Sono 18 i comuni che andranno alle urne. Tra questi spicca il caso di Chauci dove le elezioni erano in programma lo scorso anno, ma non si erano tenute perché nessuno si era candidato. Ci si riprova dunque a primavera con la prima sfida che resta quella legata alla decisione dei cittadini di candidarsi o meno. Chiauci, con poco più di 200 abitanti, è insieme a Sant’Elena Sannita il comune più piccolo interessato dalla tornata elettorale. Il più grande invece è Petacciato con poco meno di 4 mila residenti. Solo altri 5 comuni al voto hanno più di mille abitanti: Jelsi, Montefalcone nel Sannio, Toro, Busso e Guardialfiera. Nel dettaglio si vota in 15 comuni della provincia di Campobasso e in 3 di quella di Isernia. In provincia di Campobasso sono Busso, Campolieto, Castelbottaccio, Castellino del Biferno, Duronia, Guardialfiera, Jelsi, Limosano, Montefalcone nel Sannio, Montelongo, Montemitro, Petacciato, San Felice del Molise, Torella del Sannio e Toro. In provincia di Isernia invece si vota a Chiauci, Civitanova del Sannio e Sant’Elena Sannita. A Jelsi i cittadini vanno alle urne pochi mesi dopo la scomparsa del sindaco Salvatore D’Amico, morto lo scorso 17 dicembre. Il paese è attualmente guidato dal vicesindaco, ma il voto della prossima primavera non sarà un voto anticipato. Si va alle urne infatti alla scadenza naturale della legislatura.
Campania, dove si vota
Sono 90 i comuni della Campania che dovranno andare al voto. Quattordici sono presenti nella sola provincia di Napoli. Tra questi vi sono Portici e Pozzuoli.
—— ELENCO IN AGGIORNAMENTO —
giovedì, 31 Marzo 2022 - 14:02
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