Domenico, morto a 4 anni dopo calvario ospedaliero: la verità dall’autopsia. La mamma: «Ucciso da un batterio in corsia»

Ospedale
Una corsia d'ospedale

Cosa è accaduto al piccolo Domenico? Com’è possibile che il bambino di 4 anni è entrato in ospedale per una infezione intestinale e ne è uscito morto? La procura della Repubblica di Catania, cui è stato trasmesso il fascicolo dalla magistratura di Messina, ha ipotizzato il reato di omicidio colposo. Al momento non ci sono ancora indagati, ma il pm titolare del caso dovrà procedere presto alle iscrizioni in vista dell’autopsia che potrà gettare delle prime luci su questa storia che strazia il cuore. 

Agli atti, per ora, c’è la ricostruzione dei fatti della madre di Domenico, Ambra Cucina che, in un video, ha così ripercorso le tappe di questa tragedia. Tutto ha inizio, racconta la donna, il 29 giugno, quando Domenico accusa vomito e nausea. Il 30 giugno la famiglia si rivolge ai medici dell’ospedale catanese Garibaldi Nesima, che avrebbero confermato i sospetti della coppia e avrebbero dimesso il piccolo poco dopo. Ma le condizioni di Domenico non migliorano, e la mamma lo porta nuovamente in ospedale. Anche stavolta però il bimbo viene rimandato a casa. Il piccolo però continua a stare male e il 4 luglio Ambra si reca in un altro ospedale, il San Marco.

«L’hanno tenuto quattro ore e mezza su una sedia – dice – , poi finalmente gli hanno assegnato una stanza e gli hanno fatto le analisi, trovando una serie di valori sballati. Ci hanno tenuti tutta la notte li’, il giorno dopo gli hanno messo un sondino naso-gastrico e mio figlio è immediatamente peggiorato. In ambulanza a quel punto lo hanno portato al Policlinico dove gli è stato messo un secondo sondino. Domenico piangeva, stava malissimo ma nessuno se ne occupava». Dopo sette ore in codice rosso, racconta ancora la madre, il 6 luglio, Domenico cambia nuovamente ospedale finendo al Policlinico di Messina.

«Mio figlio era in condizioni disperate e aveva 188 di pulsazioni. I medici mi hanno prima parlato di polmonite, poi di organi compromessi da una infezione che, a dir loro, sarebbe stata provocata da un enterococco contratto in ospedale». Siamo al 7 luglio. Capendo che la situazione è ormai gravissima Domenico viene trasferito all’ospedale “San Vincenzo” di Taormina. «Ricoverato nel reparto di Terapia intensa Cardiochirurgica e’ stato sottoposto a cure intensive – si legge in un comunicato dell’Asp di Messina – ma il disperato quadro clinico non ha lasciato margine ad alcun miglioramento clinico. A seguito di accurati esami diagnostici, e di una lunga procedura di accertamento di morte encefalica, ne e’ stato costatato il decesso alle ore 20.33». 

La procura sta cercando, documentalmente, di ricostruire tutto il calvario ospedaliero di Domenico, mentre l’autopsia dovrà stabilire la causa del decesso. 

L’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, dal canto suo, ha dato disposizioni al direttore sanitario dell’ospedale “San Marco”, Antonio Lazzara, di istituire una commissione di indagine interna composta dai direttori delle Unita’ di Malattie infettive, Chirurgia pediatrica e dalla Direzione medica di presidio ospedaliero.

venerdì, 15 Luglio 2022 - 12:21
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