Droga ai detenuti, arrestato il cappellano del carcere. Nella sua cella francescana trovate armi e soldi

Carcere

Colto in flagrante mentre consegna un panetto di hashish a un detenuto; letta così, è una storia quasi ordinaria in alcuni ambienti carcerari, come denunciano spesso i sindacati della polizia penitenziaria. Stavolta però c’è un clamoroso plot twist: le mani da cui la droga passava al detenuto erano quella di un frate, erano quelle di frate Rosario Buccheri, cappellano del piccolo carcere di Enna che nella precedente vita faceva il carabinieri.

Buccheri aveva sostituito qualche tempo fa don Sebastiano Rossignolo, e proprio da quando aveva iniziato il suo incarico di cappellano del carcere qualcosa nell’istituto di pena era cambiato: troppi sequestri di telefonini e droga, un numero eccessivo per una struttura circondariale minuscola.

La coincidenza tra l’arrivo del frate e l’intensificarsi dei sequestri non è sfuggita agli agenti della polizia penitenziaria che hanno dunque iniziato a monitorare fra Rosario: quando questi ha chiamato un detenuto nel suo ufficio per un colloquio sono quindi intervenuti cogliendoli sul fatto. Il frate stava consegnando un panetto di 76 grammo al carcerato.

Buccheri, una condanna per furto passata in giudicato nel  1992, aveva aderito all’ordine dei frati Minori Conventuali dopo essersi congedato dall’Arma. Nel 2002 è diventato frate francescano restando pena anni ad Alcamo. Dopo l’arresto la polizia penitenziaria di Enna con i colleghi del Nucleo investigativo regionale e dei Cinofili, hanno informato il pm della Procura di Enna, Domenico Cattano, e hanno perquisito la stanza del convento del francescano che si trova nella piazza Vittorio Emanuele  di Enna, dove il frate abitava da un anno.

Qui hanno trovato un fucile, una pistola, munizioni, 35mila euro, un taser, un passamontagna, un coltello e due sciabole. Nella macchina invece c’erano un piede di porco, una cesoia ed un frangi vetro. Don Rosario è accusato di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione di armi clandestine e munizioni, e detenzione di materiale per forzare serrature. L’ordine dei frati minori ha sospeso Buccheri che è stato portato nel carcere di Agrigento.

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venerdì, 14 Ottobre 2022 - 08:15
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