Elezioni Coa Napoli, ‘Liberi e Coesi’ vince ma la maggioranza balla: 3 consiglieri ago della bilancia, ‘Per l’avvocatura’ tallona

di Manuela Galletta

I rapporti di forza nel Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli si sono invertiti, ma non in maniera così netta da dare stabilità all’organismo che rappresenta civilisti e penalisti.

‘Liberi e Coesi’, il movimento guidato da Carmine Foreste e figlio di quella lista ‘Rinascimento forense’ che alle passate elezioni fu tra le forze di opposizione al gruppo di Antonio Tafuri, diventa gruppo di maggioranza ma deve guardarsi le spalle dai rivali di ‘Per l’avvocatura’, che per soli due voti mancano il pareggio guadagnando però la chance di firmare un ribaltone in caso di future strategiche alleanze.

Il voto, dunque. Alle urne si sono presentati 6628 avvocati, 19 sono state le schede bianche e 55 quelle nulle. L’affluenza è stata inferiore a quella del 2019. Lo spoglio ha dato ragione a ‘Liberi e coesi’ che festeggia l’elezione di 12 componenti su 25. Non solo: il movimento si aggiudica anche i primi migliori 4 risultati nella competizione che vedeva in corsa 69 professionisti.
Immacolata Troianiello, civilista di lungo corso, è la più premiata: 2386 avvocati hanno votato per lei, proiettandola alla guida del Coa, prima volta nella storia dell’organismo che rappresenta penalisti e civilisti partenopei. Un’affermazione personale, la sua: alle scorse elezioni incassò 1727 voti, cresciuti a dismisura in questa delicata competizione che giunge a chiusura di uno scandalo, quello del debito milionario in capo al Coa per il mancato versamento di tasse e contributi, che avrà strascichi per parecchi mesi.

Secondo posto per il penalista Carmine Foreste, che ha visto crescere il proprio bacino di consensi: le urne hanno restituito 2053 voti in suo favore, rispetto ai 1403 voti delle scorse elezioni. Terzo posto per la penalista Dina Cavalli (1902 voti), che alle scorse elezioni correva con ‘Insieme per l’avvocatura’, la lista di Antonio Tafuri, contro il cui operato si è schierato ‘Liberi e Coesi’. Anche per lei consensi aumentati rispetto al passato (1782 voti). Al quarto posto, invece, Liberi e Coesi, ha piazzato Antonio Valentino, che è leader di ‘Sindacato forense di Napoli – Anf’: per l’occasione la lista s’è unita in matrimonio con il gruppo di Foreste, professando unità di intenti. Valentino ha raccolto 1686 voti. A loro si affiancheranno, sempre per Liberi e Coesi, Luca Zanchini, Giuseppe Landolfo, Nathalie Mensitieri, Dario Belleca, Alessando Numis, Stefania Armiero, Federica Mariottino e Roberto Arcella.

L’opposizione sarà rappresentata da 10 esponenti di ‘Per l’avvocatura’, lista che di fatto segue una continuità politica con ‘Insieme per l’avvocatura’ che fu guidata dal presidente uscente Antonio Tafuri. Diversi sono i consiglieri di quella esperienza, ormai finita, che torneranno a sedere nel nuovo Coa, grazie alla rinnovata fiducia loro concessa dagli elettori. Il penalista Alfredo Sorge è il più votato del movimento e con i suoi 1528 voti si piazza al quinto posto della classifica generale. Anche per lui un grande in balzo in avanti sul fronte del consenso rispetto alle elezioni del 2019: Sorge fu il primo dei non eletti ed entrò per le dimissioni di uno dei componenti; all’epoca incassò 1094 voti. Subito dietro di lui, due colleghi di ‘partito’ nonché consiglieri uscenti: Loredana Capocelli e Pasquale Altamura. Completano la schiera di eletti in seno a ‘Per l’avvocatura’: Manuela Palombi, Hilarry Sedu, Roberta Foglia Manzillo, Attilio Belloni, Sergio Longhi, Maria Prisco e Luigi Aprea. Di questa compagine solo il penalista Attilio Belloni e Maria Prisco non erano consiglieri uscenti: entrambi sono partiti da un consenso da costruire ed hanno ottenuto un risultato di tutto rispetto, ossia 1322 voti per Belloni e 1091 voti per Maria Prisco.

Chi perde consensi, ma non il posto in Consiglio, è l’indipendente Gabriele Esposito, che nel 2019 fu autore di una strepitosa performance elettorale: senza il sostegno di alcuna lista, ottenne 1774 voti piazzandosi quarto. Questa volta non è riuscito nell’impresa, ma i numeri l’hanno comunque premiato: Esposito, che si è messo alla guida di un piccolo movimento chiamato ‘Avvocati indipendenti’, ha ottenuto 1365 voti arrivando 15esimo.

Perde qualche centinaio di voti rispetto al 2019 l’avvocato Giovanni Carini, che stavolta ha deciso di correre da solo: per lui 1145 contro i 1483 voti incassati quando si presentò nella lista ‘Insieme per l’avvocatura’. Saranno loro due (e non solo) a far pendere l’ago della bilancia in questa nuova consiliatura. Determinante sarà durante le assemblee del Coa anche anche il voto dell’avvocato Ilaria Imparato, che con le sue 1262 preferenze (poco più dei 1130 della scorsa elezione) porta in Consiglio la voce di ‘Avvocatinsieme – Trasparenza e impegno’. Questa lista rappresenta una sorta di scissione all’interno del gruppo di opposizione che grossomodo ruotava attorno alla figura di Carmine Foreste: cuori pulsanti sono gli avvocati Imparato, Sabrina Sifo ed Eugenio Pappamonteforte. Gli ultimi due si sono candidati ma non ce l’hanno fatta.

Tra gli esclusi eccellenti c’è l’avvocato Maurizio Bianco, che è stato già presidente del Consiglio dell’Ordine e che alla scorsa consiliatura fu costretto a dimettersi per via del vincolo del doppio mandato. Rimasto da solo (gli avvocati che corsero con lui sono approdati ad altri lidi), Bianco ha rinnegato il sistema delle liste con più di un post su Facebook e si è candidato da indipendente. Ha ottenuto appena 791 voti. Magro bottino per lui se si considera che 4 anni fa raccolse 1555 preferenze.

Adesso il consigliere più anziano eletto (Sergio Longhi) dovrà convocare, entro 15 giorni, il primo Consiglio che stabilirà le cariche di presidente, vicepresidente, segretario e tesoriere ma è probabile che la convocazione venga anticipata alla prossima settimana. Immacolata Troianiello è la favorita a ricoprire il ruolo di presidente alla luce del successo elettorale. Tuttavia l’ultima parola spetterà alla maggioranza dei consiglieri.

I consiglieri eletti
Troianiello Immacolata 2386 (Liberi e Coesi)
Foreste Carmine 2053 (Liberi e Coesi)
Cavalli Dina 1902 (Liberi e Coesi)
Valentino Antonio 1686 (Liberi e Coesi)
Sorge Alfredo 1528 (Per l’avvocatura)
Capocelli Loredana 1514 (Per l’avvocatura)
Altamura Pasquale 1486 (Per l’avvocatura)
Zanchini Luca 1484 (Liberi e Coesi)
Palombi Manuela 1432 (Per l’avvocatura)
Sedu Hilarry 1430 (Per l’avvocatura)
Landolfo Giuseppe 1418 (Liberi e Coesi)
Mensitieri Nathalie 1388 (Liberi e Coesi)
Belleca Dario 1387 (Liberi e Coesi)
Numis Alessandro 1385 (Liberi e Coesi)
Esposito Gabriele 1365 (Avvocati indipendenti)
Foglia Manzillo Roberta 1345 (Per l’avvocatura)
Belloni Attilio 1322 (Per l’avvocatura)
Imparato Ilaria 1262 (Avvocatinsieme – Trasparenza e impegno)
Longhi Sergio 1228 indipendente
Armiero Stefania 1222 (Liberi e Coesi)
Mariottino Federica 1169 (Liberi e Coesi)
Arcella Roberto 1158 (Liberi e Coesi)
Carini Giovanni 1145 indipendente
Prisco Maria 1091 (Per l’avvocatura)
Aprea Luigi 1067 (Per l’avvocatura)

giovedì, 16 Febbraio 2023 - 21:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA