In quella villetta alla periferia est dell’Aquila, nella frazione Tempera, hanno trovato quattro corpi. I corpi di tutti i componenti della famiglia che viveva nell’abitazione. Madre, padre e i due figli. Una strage. Una strage che avrebbe un responsabile certo: il padre.
E’ orrore all’Aquila. Il capofamiglia era il medico aquilano Carlo Vicentini, primario di urologia (in pensione da due mesi) all’ospedale di Teramo. Una persona conosciuta e stimata.
L’uomo, che aveva 70 anni, avrebbe ucciso moglie e figli e poi si sarebbe tolto la vita. Sul luogo del delitto la polizia e il magistrato di turno.
—>>> Seguono aggiornamenti: Il primario ha usato una pistola per uccidere moglie e figli. Un collega: «Siamo devastati»
venerdì, 31 Marzo 2023 - 16:08
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