Rapine in banca e alle Poste, 6 arresti: c’è il ‘mago’ dei furti già accusato del ratto del ‘Salvator Mundi’ | Video dei colpi

di Laura Nazzari

Il suo nome è legato al furto del ‘Salvator Mundi’, copia dell’inestimabile e più famoso dipinto di Leonardo Da Vinci, rubato dalla Basilica di San Domenico Maggiore a Napoli e poi ritrovato nel gennaio 2021.

Vincenzo Esposito detto ‘o francese, un artista in fatto di travestimenti da usare per mettere a segno i suoi colpi, si ritrova oggi con nuove accuse con le quali fare i conti. La Squadra Mobile di Napoli e gli agenti del Commissariato di Portici-Ercolano hanno chiuso una nuova indagini per rapine ai danni di uffici postali e di istituti di credito e stamattina, dopo il via libera del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, sono state eseguite sei misure cautelari.

I destinatari dei provvedimenti sono Vincenzo Esposito ‘o francese, che all’epoca dei fatti contestati era detenuto in regime di arresti domiciliari (attualmente si trova in carcere), Francesco Flessigno (45enne di Marano), Giovanni D’Ambrosio, Tommaso Esposito, Enrico Iale, Massimo Cacciapuoti e Alessio Taurino (22 anni di Castelvolturno; figlio del ras Ciro Taurino, considerato vicino ai Casalesi – fazione Bidognetti). I sei devono rispondere a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine, mediante l’utilizzo di armi da fuoco, in danno di istituti di credito ed uffici postali, ubicati nelle province di Napoli, Caserta e Salerno.

Nello specifico sono contestate le rapine commesse in danno degli uffici postali di Mondragone, Scafati(tentata rapina), Castel Volturno, Napoli (via Gomez D’Ayala) e Marano, avvenute, rispettivamente nei mesi di febbraio, aprile, novembre 2022 e febbraio 2023. Inoltre, sono stati individuati gli autori di due rapine consumate in danno della Banca BPER di Volla, dove sono stati asportati più di 270.000 euro  e Intesa San Paolo di Napoli(via Nazionale delle Puglie), dove sono stati sottratti più di 140.000 euro, avvenute nei mesi di aprile ed agosto dello scorso anno. In occasione dei colpi, i malviventi hanno usato travestimenti originali, anche ricorrendo ad abiti femminili.

Le indagini sono state avviate in seguito ad una rapina consumata ai danni dell’ufficio postale di Ercolano nel febbraio 2022. L’analisi dei filmati, estratti dai sistemi di videosorveglianza, e le successive intercettazioni telefoniche ed ambientali, installate all’interno dei veicoli utilizzati per la commissione dei raid predatori, hanno spinto gli inquirenti a indicare in Vincenzo Esposito il capo e promotore del sodalizio; in Flessigno e D’Ambrosio gli organizzatori del raid.

martedì, 11 Luglio 2023 - 08:42
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