Una telefonata inaspettata, nel corso della quale Daniela Di Maggio ha «rotto il protocollo» e ha chiamato per nome il premier Giorgia Meloni. La mamma di Giovanbattista Cutolo, il musicista 24enne ucciso a Napoli, nella centralissima piazza Municipio, nel corso di una lite per uno scooter parcheggiato male, racconta così il confronto con il presidente del Consiglio dei ministri. A chiamarla è stata Meloni, sabato scorso.
«Signora Daniela, che cosa posso fare per lei?», le ha detto Meloni. E Daniela non si è fatto trovare impreparata: «Io ho rotto il protocollo e ho detto: posso chiamarla Giorgia? Perché per me lei è Giorgia Meloni, quella che in maniera molto forte, determinata, ha fatto in modo di ottenere risultati e l’hanno portata a diventare il nostro Presidente del Consiglio». Quindi ha calato sul tavolo la sua richiesta: «Io, con la stessa determinazione le chiedo di combattere per evitare queste leggi sciatte e insulse che non danno giustizia, punto. Poi ho chiesto, sinceramente lo dico, di interpellare il nostro Presidente della Repubblica Mattarella perché credo che mio figlio meriti la medaglia d’oro al Valor Civile».
I funerali di Giovanbattista Cutolo si terranno mercoledì 6 settembre presso la Chiesa del Gesù Nuovo. Ad officiare messa sarà l’arcivescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia. Un’ora prima, a partire dalle 14, sarà allestita la camera ardente, per consentire a chiunque lo desideri di portare un saluto a Giovanbattista Cutolo. Il Comune di Napoli ha proclamato il lutto cittadino, rinviando di 24 ore la seduta del Consiglio comunale che era stata già programmata.
Anche gli organizzatori del ‘Bufala Fest’, la cui settima edizione si terrà, per la prima volta, in piazza Municipio, hanno deciso di rispettare la memoria di Cutolo e di rinviare la prima giornata dell’evento che si sarebbe dovuta tenere proprio mercoledì. All’apertura della manifestazione era prevista la partecipazione del sottosegretario Giacomo La Pietra. «L’omicidio di Giovanbattista Cutolo ci ha sconvolti – ha dichiarato Antonio Rea, direttore organizzativo di Bufala Fest nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi a bordo della nave Msc World Europa -. Avevamo iniziato l’allestimento in piazza Municipio, poi abbiamo appreso dei funerali e abbiamo bloccato l’evento».
«Come direttore artistico – ha affermato Francesco Sorrentino – sono amareggiato e arrabbiato in questi giorni dopo l’omicidio di Giovanbattista. Ci saranno animazioni ma rivolte ai bimbi, con artisti strada e ci sarà un pianoforte per la comunità: chi vorrà ricordare il nostro Giogiò, potrà sedersi e ricordarlo con dei brani della storia di Napoli».
Nella giornata del 6 settembre subiranno uno stop anche le attività didattiche e amministrative del Conservatorio San Pietro a Majella. «La tragica scomparsa di Giovanbattista ci colpisce come comunità oltre che come istituzione – ha dichiarato il presidente del Conservatorio Luigi Carbone -. Onorare la memoria di un suo allievo modello impone al San Pietro a Majella di farsi sempre più presidio della convivenza civile nel segno della musica». Il direttore del Conservatorio Carmine Santaniello e una rappresentanza di docenti parteciperanno ai funerali con il gonfalone del San Pietro a Majella.
lunedì, 4 Settembre 2023 - 21:00
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