Editoria, agenzia Dire annuncia licenziamenti: redattori in sciopero


Dopo due anni in regime di solidarietà nel corso dei quali i giornalisti hanno sacrificato una parte del loro stipendio per la salvaguardia dei livelli occupazionali, i proprietari della nota agenzia di stampa Dire hanno avviato una procedura di licenziamento collettivo che riguarda 28 unità. I giornalisti hanno proclamato una giornata di sciopero per mercoledì 27 settembre.

Durante questi due anni di solidarietà, i giornalisti hanno sostenuto notevoli sacrifici «resi ancora più importanti da pagamenti a singhiozzo degli stipendi, liquidati nell’ultimo anno quasi sempre in due soluzioni».

«L’annuncio dei licenziamenti, arrivato una settimana esatta dopo la fine del contratto di solidarietà, giunge tra l’altro dopo un grave atto ostile da parte dell’azienda che, a fine agosto, ha citato i componenti del Comitato di Redazione in un procedimento di mediazione con l’accusa di diffamazione per una nota pubblicata a fine luglio sul sito della Slc-Cgil e mai uscita sui notiziari o sul sito dell’Agenzia Dire – si legge in un comunicato pubblicato dai giornalisti della Dire -. Per questi motivi, l’Assemblea dei redattori chiede il ritiro immediato della procedura di licenziamento collettivo e dell’azione legale nei confronti della propria rappresentanza sindacale, proclama lo stato di agitazione sindacale e una giornata di sciopero dei redattori per domani, mercoledì 27 settembre. L’assemblea affida inoltre al CdR un pacchetto di sciopero di 5 giorni, da utilizzare nell’ambito della trattativa e qualora l’azienda non dovesse accogliere, nel primo incontro, tali richieste. I redattori dell’Agenzia Dire deliberano inoltre lo sciopero delle firme».

martedì, 26 Settembre 2023 - 18:46
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