Marcianise, 29enne strangola la madre poi avverte la polizia: «Ho avuto un raptus»


«Venite a casa, ho strangolato mia madre». Così il 29enne Francesco Plumitallo ha detto telefonando alla polizia, prima di essere arrestato dagli agenti del Commissariato di Marcianise, nel Casertano. Sembra una tragedia familiare quella che ha condotto all’omicidio della 54enne Patrizia Lombardi Vella. Il giovane, su disposizione della procura di Santa Maria Capua Vetere, è stato portato in carcere. Madre e figlio vivevano in via Santa Maria Degli Angeli. Plumitallo ha un passato di tossicodipendanza, e oggi è in cura presso il Centro di Salute Mentale dell’Asl di Caserta e uno psichiatra di Casagiove. Con la madre, da quanto si appende, litigava spesso, perché la donna gli ricordava puntualmente di prendere le medicine, ma lui spesso non lo faceva. E così, ogni volta che saltava le cure, ricadeva in frequenti e pericolosi scatti d’ira.

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Ad agosto, dopo che le era stata incendiata l’auto, la vittima aveva denunciato il figlio, col quale aveva litigato la notte prima. Anche stamani la donna, separata dal marito, aveva ricordato a Francesco di prendere le medicine, ma lui si sarebbe rifiutato. Dalle indagini della Polizia non è emerso però che tra i due vi sia stata una lite, come altre volte.

Gli investigatori ipotizzano che il 29enne abbia colto di sorpresa la madre, forse alle spalle, strangolandola a mani nude. Il delitto poco dopo le 9 di stamattina. . In commissariato, il giovane ha spiegato in lacrime di aver ucciso la madre in seguito ad un raptus e ad un profondo stato di confusione mentale, che gli era stato provocato dalla circostanza di non aver preso le medicine prescritte.

martedì, 14 Novembre 2023 - 22:15
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