Terrore nella movida napoletana del quartiere Chiaia. Stanotte in via Crispi un’auto ha travolto un uomo fuori ad un noto ristorante piano bar. La vettura gli è piombata addosso a folle velocità. Ad essere investito, un buttafuori del locale. Ha riportato gravi ferite alle gambe ed altri traumi. Soccorso e trasportato all’ospedale Cardarelli, non è però in pericolo di vita.
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Secondo i testimoni, dopo lo schianto, il guidatore avrebbe ingranato la marcia indietro, fuggendo via. I responsabili del locale hanno però chiamato le forze dell’ordine, spiegando l’accaduto. L’uomo alla guida, in breve tempo, è stato rintracciato e fermato dalla polizia. Gli inquirenti hanno acquisito le crude immagini dell’investimento, registrate dalle telecamere di videosorveglianza del locale.
«Sia sulla dinamica che sul responsabile dell’accaduto – spiega il legale dell’azienda, l’avvocato Angelo Pisani – ci sono indagini in corso da da parte delle autorità investigative». Pisani ringrazia «le forze dell’ordine ed i sanitari per il pronto e risolutivo intervento». Il legale presenterà denuncia a carico del pirata della strada, secondo lui «responsabile senza dubbio di reati gravissimi, che solo per fortuna non hanno generato più gravi conseguenze». Annunciata anche la costituzione di parte civile nel processo penale, «richiedendo il risarcimento di tutti i danni in sede civile».
Questo è solo l’ultimo episodio di sangue nella movida partenopea. Le notti sono sempre agitate e piene di rumore, la zona dei baretti di Chiaia è luogo d’incontro per i giovani nottambuli e terreno di scontro per gli abitanti disperati. Però da tempo la nuova frontiera è la violenza. Chi osserva il by night di Chiaia, “il salotto buono” della città, spiega che si catapultano sul posto vere e proprie bande di giovani, pronti a sfidare, a creare tensione, a cercare lo scontro fisico. E adesso potrebbe essere arrivata l’ennesima conferma.
lunedì, 29 Gennaio 2024 - 22:54
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