Finti vaccini Covid per ottenere green pass durante pandemia, il pm: «Processo per 21 indagati». Ci sono Madame e Giorgi


La procura della Repubblica di Vicenza, al termine dell’inchiesta sulle false vaccinazioni anti-Covid, ha chiesto il rinvio a giudizio per la cantante Madame (all’anagrafe Francesca Celearo), e per la tennista Camila Giorgi, oltre a 19 altri indagati.

Secondo l’accusa, Madame e Giorgi, al pari di altri indagati, si sarebbero affidati a studi medici compiacenti per ottenere il green pass necessario per svolgere ogni attività nell’epoca della pandemia.

Tra gli indagati – riferiscono quotidiani locali – figura il medico Erich Volker Goepel, finito agli arresti domiciliari nel 2022. Le persone per le quali il pm Gianni Pipeschi chiede il processo sono accusate, a vario titolo, dei reati di falso ideologico (è il caso di Madame e Giorgi), e corruzione e peculato. Altri quattro indagati, fra i quali la dottoressa Daniela Grillone Tecioiu, hanno chiesto il patteggiamento della pena.

Proprio la dottoressa vicentina Grillone, 57 anni, ha reso a suo tempo ampia confessione rispetto ai fatti contestati: dopo essersi somministrata il vaccino anti-Covid, la dottoressa ha spiegato di avere notato “piaghe sul corpo” e avere registrato “effetti collaterali”, ragione per la quale, anche a seguito del confronto con altro medico, si era convinta che i vaccini non fossero sicuro. Proprio questo medico le aveva proposto di rendersi disponibile per sottoporsi a un finto vaccino e di lì a poco il medico le ‘fornì’ clenti che tramite il passaparola si moltiplicarono. La dottoressa ha poi precisato che le dosi non inoculate venivano gettate nel water.

sabato, 2 Marzo 2024 - 12:37
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