Casandrino, blitz in una fabbrica tessile Scoperti lavoratori clandestini: ‘sigilli’ ad attrezzature, nei guai il titolare

Fabbrica tessile
I controlli dei carabinieri nella fabbrica tessile di Casandrino
di amministrazione
Durante servizi di controllo per contrastare violazioni a norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e lavoro nero i Carabinieri della Stazione di Grumo Nevano insieme a personale dell’ASL Napoli 2 Nord hanno ispezionato l’opificio per la confezione di abiti da uomo sul corso Carlo Alberto di Casandrino di un 40enne del Bangladesh.
Sul posto è stata riscontrata la presenza di 12 lavoratori di nazionalità bengalese.
5 dei dodici sono risultati al lavoro “a nero”; 2 di questi erano non in regola con le norme sulla immigrazione.
Riscontrate, quindi, violazioni penali che hanno comportato la denuncia del titolare: aver dato lavoro ai 2 clandestini, non aver provveduto alla regolare manutenzione tecnica delle attrezzature, i locali disponevano di cassette di pronto soccorso non idonee per la categoria di attività, i revisori all’interno dei locali non erano sottoposti alla prescritta revisione periodica.
Struttura, macchinari e attrezzatura sono stati sottoposti a sequestro penale.

sabato, 7 Luglio 2018 - 12:46
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