False fatture per 634 aziende, 17 arresti: sequestrati anche una Ferrari, una Posche e due Range Rover | Segui le news

Guardia di Finanza

False fatture in favore di 634 aziende edili con sede prevalentemente in Campania. Un giro d’affari illecito dai numeri impressionanti: riciclati oltre 100 milioni di euro di cui 13,5 milioni rimasti nelle tasche degli organizzatori della frode ed il resto restituito per contanti alle aziende beneficiarie che potevano così disporre di “fondi neri” per inquinare il mercato di riferimento. Sono i numeri dell’inchiesta coordinata dalla procura della Repubblica di Napoli di Napoli nord che questa mattina è sfociata nell’esecuzione di 34 misure cautelare (10 ordinanze in carcere, 7 arresti domiciliari, e 17 obblighi di dimora). L’indagine è stata condotta dai militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Caserta che hanno eseguito arresti e perquisizioni in tutta Italia: le aziende beneficiare delle false fatture, infatti, hanno sede anche nelle Marche, in Toscana, in Emilia Romagna, Lazio e Umbria. Due in particolare sono le organizzazioni sulle quali sono accesi i riflettori della Finanza. Contestati a vario titolo i reati di associazione per delinquere, riciclaggio, autoriciclaggio e reimpiego in attività economiche dei connessi e cospicui proventi illeciti derivanti dall’attività criminale. Tra i beni sequestrati ci sono anche una Ferrari, una Porsche Cayenne e due Range Rover per un valore complessivo di circa 35 milioni di euro.

lunedì, 26 Marzo 2018 - 10:23
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