Gli spari all’impazzata davanti a un bar, mentre il locale era aperto e gente consumava ordinazioni. Gli spari all’impazzata, come accadde nel 1989 a Ponticelli dinanzi al bar Sayonara quando quattro clienti rimasero uccisi in un agguato il cui bersaglio erano due camorristi vicini al gruppo di Andrea Andreotti ‘o cappotto. O come è accaduto venerdì 3 maggio 2019 in piazza Nazionale a Napoli, quando Armando Del Re è entrato in azione per uccidere Salvatore Nurcaro e uno dei proiettili da lui esplosi ha ferito la piccola Noemi.
Gli spari all’impazzata, dicevamo. E’ accaduto ieri sera in piazza Cattaneo a Sant’Anastasia, comune in provincia di Napoli.
I proiettili hanno colpito padre, madre e la figlia piccola che stavano mangiando all’esterno. Due persone hanno esploso almeno 10 colpi di pistola. Uno dei proiettili ha raggiunto il padre, di 43 anni, a una mano; la madre 35enne è stata ferita all’addome; la figlia di 10 anni è stata colpita alla testa. La piccola è stata ricoverata all’ospedale pediatrico Santobono: il pericolo di vita sembra essere stato scongiurato ma deve essere operata a breve.
Sull’episodio indagano i carabinieri. La prima ipotesi è che la famiglia sia stata colpita accidentalmente dalla pioggia di proiettili esplosa per ritorsione.
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mercoledì, 24 Maggio 2023 - 08:41
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