L’accusa è pesante come un macigno, ché le vittime del reato contestato sono bambini: quattro maestre al lavoro in una scuola elementare di Trapani – in Sicilia – sono state sospese dal servizio perché indagate dalla Procura per aver usato violenze fisiche e verbali contro i propri alunni. Le maestre sono state colpite da un’ordinanza cautelare – emessa dal gip – di interdizione per un anno dall’esercizio della professione. Gli uomini della Squadra Mobile hanno avviato le indagini dopo la denuncia di un’altra insegnante, che ha raccontato delle violenze che si consumavano all’interno delle aule.
Le immagini della vergogna
Ci sono anche immagini al cuore dell’inchiesta: i poliziotti hanno infatti posizionato alcune microcamere, grazie alle quali si è potuto vedere cosa accadeva durante le ore di lezione. Insulti, minacce, percosse, vessazioni psicologiche erano all’ordine del giorno per i bambini che frequentavano le due classi affidate alle quattro docenti. Immagini che fanno male. E che hanno spinto il gip a ‘fermare’ le quattro maestre ritenendo che il loro comportamento sia “sintomatico di una personalità prevaricatrice, incurante delle più elementari esigenze di bambini in tenerissima età e del tutto indifesi”. Le docenti sono state accompagnate in Questura per la notifica del provvedimento cautelare, che ha decorrenza immediata.
sabato, 24 Febbraio 2018 - 09:17
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