Tribunale di Napoli, Elisabetta Garzo mette d’accordo la V Commissione del Csm: proposta presidente, parola al plenum

elisabetta garzo
Elisabetta Garzo

L’ufficialità ci sarà quando il plenum del Consiglio superiore della magistratura prenderà la sua decisione. Ma, stando a vedere l’esito della votazione in quinta Commissione, la ‘svolta rosa’ per la guida del Tribunale di Napoli sembra essere stata imboccata. Nella giornata di oggi la Commissione per gli incarichi direttivi ha proposto all’unanimità Elisabetta Garzo per guidare il Tribunale di Napoli, attualmente retto dal facente funzioni Dario Raffone. La carica di presidente del Tribunale partenopeo è scoperta dall’aprile scorso, quando il magistrato Ettore Ferrara è andato in pensione (anticipata).

Sessantaquattro anni, Elisabetta Garzo ha legato quasi tutta la sua carriera al territorio napoletano. Dopo avere mosso i primi passi a Milano come giudice penale (qui si guadagnò anche le lodi da parte del Consiglio giudiziario per «l’eccezionale preparazione giuridica, non comune intelligenza, appassionato impegno, pronto intuito, notevole zelo ed equilibrio»), nel 1983 arrivò a Napoli, lavorando come pretore nelle sezioni distaccate di Torre Annunziata e di Ottaviano. Poi nel 1992 l’applicazione del Tribunale di Napoli. Ha ricoperto anche l’incarico di giudice di Corte d’Assise.

Nel marzo 2014 è diventata presidente del Tribunale di Napoli Nord. Incarico che lascerà per rientrare nuovamente nel palazzo di giustizia partenopeo non appena arriverà il via libera del Csm. Con la sua nomina, per la prima volta il Tribunale di Napoli sarà retto da una donna.

giovedì, 19 Dicembre 2019 - 17:49
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