Sciopero selvaggio degli autisti Anm, due giorni fa l’azienda aveva punito un collega che dormiva sul bus

Anm

Un collega dorme nel deposito degli autobus, viene scoperto e sottoposto a provvedimento disciplinare: sessantatre autisti dell’Anm si ammutinano e non prendono i mezzi. E’ accaduto ieri ed è la causa della giornata di disagi vissuta ieri per i trasporti pubblici a Napoli.

I fatti risalgono alla notte della befana fa quando l’azienda di mobilità ha inviato una ispezione presso il deposito del parcheggio Brin dove si è scoperto che un autista dormiva invece di essere alla guida di uno del mezzi per il suo turno di servizio. Una scoperta punita, ovviamente, con un provvedimento disciplinare. Ma gli altri autisti non ci stanno e decidono per la rivolta lasciando nel deposito 60 bus su 110 accampando la scusa di presunti problemi tecnici ai mezzi guidati fino al giorno prima.

All’autista trovato a riposare l’Anm contesta anche il fatto di essersi impossessato e di aver arredato con tanto di divano un monolocale all’interno del deposito dei bus gestito da Anm al parcheggio Brin e di cui solo lui custodiva la chiave.

Gli ispettori, quella stessa notte, hanno cercato l’autista, trovandolo che dormiva nel suo autobus alle 3.10, orario in cui avrebbe dovuto essere in turno in giro per la città. Nei confronti dell’autista è stato subito aperto l’iter disciplinare.  Il giorno dopo l’avvio della procedura quella che a tutti gli effetti sembra essere una rappresaglia con 63 autisti, molti iscritti alla stessa sigla sindacale cui aderisce l’autista sorpreso a dormire nel bus, che si rifiutano di iniziare il turno alla guida dei pullman dal deposito di via delle Puglie. Gli autisti denunciano vari malfunzionamenti ai mezzi lamentando l’impossibilità di scendere in strada e lasciando a casa metà parco mezzi e a piedi metà della città. Anche per loro saranno intraprese azioni disciplinari.

Leggi anche:
– 
Le mani dei clan di Bari sul business delle slot machines, la Finanza arresta 36 persone 
– Tribunale di Spoleto, incarichi allo studio legale della fidanzata: giudice sospeso per due mesi
– 
Strage di turisti tedeschi, Stefan Lechner resta in carcere: per il pm misura necessaria per tutelare la sua incolumità 
– Prescrizione, 5 emendamenti alla proposta Costa: Lupi (Gruppo Misto) presenta il testo del Pd e mette i dem in difficoltà
– Portici, la ex ritorna in Africa con la figlia: il sindaco chiede aiuto a Di Maio
– Estorsione, arrestato il cognato del ras Trambarulo: era ricercato da due mesi, bloccato a Melito, verifiche sui cellulari
– Accordo Leonardo-Federico II, al via l’Aerotech Academy su tematiche di frontiera dell’ingegneria
– Carceri, perquisizioni nell’istituto di Secondigliano: trovati quattro telefoni
– Iran, aereo ucraino precipita subito dopo il decollo a Teheran: 176 persone decedute
– Napoli, 32 famiglie entrano nei nuovi alloggi di edilizia popolare a Ponticelli: erano in attesa dal post terremoto
– Nuovo Codice della Strada: stretta su telefonini e velocità, dal 2024 cinture di sicurezza sugli scuolabus
– 
Truffe alle assicurazioni, arresti della polizia nelle province di Napoli ed Avellino 
– Incendio in un’abitazione, muore una bimba di 7 anni: sorellina messa in salvo dalla madre 
Il 15% dei parlamentari del M5S è moroso, scatta la tagliola contro chi nel 2019 non ha versato un euro di rendicontazione 
– Napoli, dal 15 gennaio su 39 ambulanze saranno installate telecamere per arginare le aggressioni contro il personale
– 
Anche Casandrino resta senza sindaco, è il sedicesimo Consiglio comunale sciolto in anticipo in Campania 

 

giovedì, 9 Gennaio 2020 - 08:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA