Benevento, l’addio di Mastella: l’Highlander della politica campana si dimette da sindaco, tentato dalle elezioni regionali

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Clemente Mastella con Sergio Mattarella

Le ha annunciate la scorsa settimana, ieri ha deciso di metterle nere su bianco. Clemente Mastella si è dimesso dal ruolo di sindaco di Benevento, ma il suo addio (ha comunque venti giorni per ritirarle sebbene egli parli di dimissioni «irrevocabili») porta con sé ben altri significati oltre a quello politico meramente locale. L’intenzione del politico di Ceppaloni, infatti, è quella di correre con una propria lista alle prossime elezioni regionali, previste in primavera.

Il bubbone, anticipato in verità già nelle scorse settimane, è scoppiato ieri mattina. Mastella ha infatti scelto di presentare le proprie dimissioni e renderle pubbliche di domenica mattina a Palazzo Mosti, sede del Municipio sannita. Nella lettera con cui ha ufficializzato la propria decisione parla di «dimissioni irrevocabili».

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Una scelta maturata nelle ultime settimane, quando ha visto ‘traballare’ la propria maggioranza, come aveva scritto anche su Facebook: «Vedo nella mia maggioranza quasi ex, anche se molti dichiarano fiducia nella mia persona – affidava alle pagine del social network –  cose che non mi convincono. Io ho chiesto di fare il sindaco per la gente, per risolvere qualche problema alla città. Tanti sono stati risolti, altri avviati a soluzione. Qualcuno non ricorda che mi sono dimesso da ministro per la mia dignità. A questa non rinuncio».  Mastella avrebbe dovuto già accomiatarsi da Palazzo Mosti, stando alle sue intenzioni, ‘bloccato’ solo dall’arrivo in visita ufficiale del presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 28 gennaio.

Concluso quell’improrogabile impegno istituzionale, ha riflettuto una settimana e poi, di domenica mattina, ha protocollato le dimissioni che, secondo molti, non sono un addio ma un arrivederci alla politica perché potrebbe presentarsi alle elezioni regionali con una propria compagine, come da lui stesso anticipato in una intervista.

L’idea di correre per le consultazioni per Palazzo Santa Lucia lo attira da mesi, tant’è che poco prima di Natale commissionò ad un istituto di sondaggi un quesito sui papabili candidati del centrodestra che avrebbero potuto sfidare Vincenzo De Luca, e il suo nome era ovviamente nella rosa. Si vedrà. Nel frattempo Mastella si trincera dietro il silenzio, non rilasciando commenti.

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Ma non sarebbe una sorpresa, vista la lunga e composita esperienza dell’Highlander della politica campana. Parlamentare dal 1976 al 2018, è stato anche Ministro della Giustizia nel 2006 ed anche allora si dimise: dimissioni che pesarono sulla tenuta del governo di Romano Prodi.

L’avventura come sindaco di Benevento comincia invece quattro anni fa, quando vince le elezioni con una coalizione formata da 4 liste e sostenuta da Forza Italia e Udc, che sconfisse la compagine del Pd con il 62% dei voti. Quella maggioranza, nel corso dei mesi, si è logorata. Ma insieme ai pezzi perduti nel parlamentino locale, si affacciava sul 73enne Mastella (compirà gli anni tra pochi giorni) il ‘pensiero stupendo’ di presentarsi alle Regionali, magari da aspirante governatore.

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lunedì, 3 Febbraio 2020 - 08:20
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