Coronavirus, anche in Tribunale a Napoli arrivano le linee guida; divieti e raccomandazioni per le sedi del Distretto

Tribunale di Napoli
Il Tribunale di Napoli

Anche il Palazzo di Giustizia di Napoli adotta linee guida per ridurre ‘assembramenti’ negli uffici e nelle aule giudiziaria. Niente udienze a porte chiuse, però. Ché allo stato non via è alcuna grave situazione da giustificare lo stravolgimento della trattazione dei processi. Qualche limitazione c’è e da domani, 28 febbraio, sarà bene prestarvi attenzione.

Anzitutto, è stato posto il divieto a tutte le parti processuali che provengono dalle ‘zone focolaio’ di non raggiungere il Tribunale di Napoli, questo peraltro in linea con il decreto legge del 23 febbraio che proibisce ai cittadini delle ‘zone focolaio’ di uscire dalla ‘zona rossa’. Quindi, tutte le parti interessati dovranno comunicare «con qualsiasi mezzo (Pec, e-mail)» la loro assenza che sarà considerata «legittimo impedimento» e comporterà il rinvio dell’udienza. Il divieto è ovviamente esteso ad avvocati, testimoni, imputati, periti. Saranno sospesi, fino a data da destinarsi, gli eventi aperti al pubblico da tenersi all’interno dei Palazzi di Giustizia, oltre a tutti i corsi di formazione organizzati per gli avvocati e il personale di magistratura e amministrativo, mentre potranno svolgersi le sedute di esami per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato.

Poi vi sono delle richieste di collaborazione rivolte agli avvocati: «evitare la presenza all’interno del Palazzo di giustizia e nelle aule di udienza di propri assistenti e stagisti. La presenza di praticanti deve essere limitata al massimo». Si raccomanda, inoltre, di mantenere «la distanza di sicurezza» negli uffici di cancelleria.

Qualche raccomandazione in più per il settore civile, particolarmente affollato. Tre giorni prima dell’udienza va inserito nel sistema telematico, l’orario di chiamata di ciascun procedimento e, in via subordinata, l’elenco di chiamata va affisso alla porta dell’aula. Questo allo scopo di evitare «non rituali affollamenti nell’aula di udienza e assembramenti non utili all’esterno di essa».
Infine, viene ordinata una pulizia straordinaria sia degli spazi comuni all’interno dei palazzi di giudizio, sia degli spazi di pertinenza. Inoltre ogni ufficio deve procedere all’allocazione, nei luoghi ove se ne ravvisi la necessità, di distributori di presidi igienizzanti. Tutte queste linee guida valgono anche per tutti i Tribunali del distretto di Corte d’Appello, quindi Tribunale di Torre Annunziata, Tribunale di Napoli Nord, Tribunale di Nola.

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giovedì, 27 Febbraio 2020 - 19:09
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